La polemica sollevata dai Consiglieri Comunali dell’opposizione sul ritardo degli allestimenti natalizi e sul “vuoto impressionante” che questa Amministrazione non sarebbe in grado di evitare, ha una radice ben più profonda.
Questa Amministrazione è a lavoro per organizzare gli eventi natalizi, allestimenti compresi, da alcune settimane, per garantire la tradizionale atmosfera a partire dal giorno dell’Immacolata con l’accensione ufficiale delle luminarie. Così doveva essere, in base al contratto firmato con la Ditta Mariano Luminarie che, per motivi tecnici, a pochi giorni dal montaggio, ha comunicato con nota reperibile negli Uffici Comunali, di non poterlo più eseguire. Questo, pertanto, ha provocato un ritardo e l’Amministrazione si è adoperata, immediatamente, per risolvere il problema, trovando disponibilità nella Ditta Augurio che, nella mattina di domenica 10 dicembre, ha avviato i lavori di allestimento che hanno interessato, dapprima, la zona centrale di San Michele Salentino, quindi Piazza Marconi, per estendersi, nelle prossime ore in via Pascoli e nelle altre vie centrali.
L’accensione ufficiale delle luci di Natale avverrà mercoledì 13 quando prenderanno il via le iniziative che animeranno la Comunità fino all’Epifania.
L’opposizione forse ignora che questa Amministrazione ha ereditato un Bilancio di difficile gestione e che, nonostante tutto, si è impegnata, sin da questa estate a fare di più e meglio degli anni passati, in una situazione economico-finanziaria precaria. La stessa riscontrata per organizzare gli eventi natalizi che, come tradizione vuole, non mancheranno per allietare questi giorni di festa, impegnandosi, con la stessa somma spesa per lo scorso Natale dalla passata Amministrazione, ad ampliare anche il giro delle luci e ad offrire diversi momenti per andare incontro alle esigenze di tutte le generazioni.
Chiediamo ai cittadini di aspettare prima di giudicare perché il sistema entrerà a regime entro mercoledì e solo a chiusura del calendario degli eventi si potrà sancire o meno il successo degli stessi.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale