“Come si può pensare che il Comune, la Provincia abbiano competenza sull’edilizia scolastica senza però avere la possibilità di spendere soldi che sono lì bloccati perché esistono norme che si preoccupano della stabilità burocratica ma non si rendono conto della stabilità delle aule in cui vanno a studiare i nostri figli? Come è possibile che non ci sia chiarezza su questo aspetto?” lo dichiarava il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il 24 febbraio 2014 in un discorso al Senato aggiungendo “Di fronte alla crisi economica partire dalle scuole significa partire, innanzitutto, da una tregua educativa con le famiglie e da un intervento nell’edilizia e nella infrastrutturazione scolastica su cui, nelle prossime settimane, vedrete concreti risultati.”
Oggi 14 ottobre 2016 la preside dell’Istituto “Ipsia Ferraris” ha chiuso simbolicamente con un lucchetto e un nastro da cantiere l’istituto dichiarato ieri inagibile dall’Asl Brindisi, a seguito di un sopralluogo con i rappresentanti di Provincia, Comune e della stessa scuola.
Adesso la domanda che facciamo alle Istituzioni è capire se a mentire è stato il Presidente del Consiglio o il presidente della Provincia che non molto tempo fa annunciava interventi strutturali per 5 milioni di euro? Abbiamo formulato delle interrogazioni rivolte al Comune, Province e Parlamento per chiedere chiarimenti..ma sarebbe opportuno che il Presidente Bruno chiarisse la vicenda in tempi rapidi adoperandosi nel mettere a norma gli istituti del brindisino partendo proprio dall’ “Ipsia Ferraris”
Lo dichiarano in una nota il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Luciano Cavaliere e il sen. Michele Saccomanno.