Marcia cittadina per la Legalità a San Pancrazio Salentino
Si svolgerà Sabato 7 dicembre 2024, alle ore 15.00, la “Marcia per la Legalità” a San Pancrazio Salentino.
L’iniziativa, promossa dalle Comunità Parrocchiali con la collaborazione
dell’Amministrazione Comunale, vedrà la partecipazione dell’intera comunità cittadina con
le sue diverse articolazioni: le scuole, le associazioni culturali, sportive, politiche, sindacali,
le associazioni delle varie categorie professionali ed economiche. Saranno presenti le
delegazioni provinciali di “Libera” e dell’Associazione Antiracket e di numerose autorità
istituzionali del territorio.
Tale iniziativa nasce come risposta corale della società civile di San Pancrazio Salentino alla
recrudescenza di fenomeni di criminalità verificatisi negli ultimi mesi e che si sono espressi
ultimamente in tentativi di estorsione nei confronti di imprenditori, anche locali, prontamente
denunciati e su cui indaga la procura distrettuale antimafia di Lecce.
La manifestazione di sabato 7 dicembre è stata preceduta, nel corso delle ultime settimane, da
una serie di incontri pubblici ai quali hanno partecipato numerosissime associazioni che
hanno rimarcato come sia necessaria la costruzione di una sempre più salda rete di
cittadinanza attiva e responsabile, capace di costituire un limite invalicabile contro le logiche
e le azioni criminali e mafiose e che la responsabilità di questa costruzione sia un impegno
che grava su tutti e su ciascuno.
L’appuntamento per tutti i partecipanti è fissato per le ore 15:00 di sabato 7 dicembre 2024
presso la Piazzetta “Falcone e Borsellino” dove i parroci delle comunità parrocchiali
deporranno una corona di fiori presso la targa che ricorda i due magistrati palermitani che
hanno sacrificato la vita per la loro lotta contro l’illegalità e la criminalità mafiosa. Subito
dopo, inizierà la “Marcia per la Legalità” che si concluderà in Piazza Umberto I con i saluti
di rappresentanti della società civile, del Sindaco di San Pancrazio Salentino, del Presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Brindisi, dell’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, del
Prefetto di Brindisi e con l’intervento del Dottor Antonio De Donno, già Procuratore della
Repubblica di Brindisi.
