“L’iniziativa a carattere storico-culturale organizzata dai LIONS CLUB e dal LEO CLUB di Mesagne in collaborazione con ANTEAS – dichiara Vincenzo Gatto, Presidente LIONS CLUB MESAGNE – non intende presentare eventi condizionati da letture ideologiche, ma vuole fotografare i più importanti avvenimenti che hanno caratterizzato i due decenni, attraverso le canzoni ed il racconto. Emanuele Castrignanò, con le sue poesie e la sua verve, ricorderà fatti e personaggi che rivivranno e ricorderanno chi li ha vissuti e conosciuti e che scopriranno i nostri figli. Non mancheranno riferimenti alla pace, all’uguaglianza, alla fraternità, temi oggi poco presenti nell’agenda dell’uomo moderno. Il recital ha anche un fine solidaristico – continua Gatto; in occasione della serata sarà possibile effettuare donazioni libere per sostenere le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso anno che saranno versate su un conto dedicato che ANTEAS nazionale ha creato a tale scopo”.
“Gli anni ’60 – dice Emanuele Castrignanò – sono gli anni in cui si affermano, in buona parte del mondo ed anche in Italia, nuovi diritti, nuovi protagonismi delle donne, dei giovani, degli operai. Nasce una nuova stagione. Si contesta ogni forma di autoritarismo in famiglia, nella scuola, nelle fabbriche, nella società, nella Chiesa.
Si passa dalla fase della ricostruzione del dopoguerra alla fase del miracolo economico – aggiunge Castrignanò. Le canzoni, la moda, la vita vengono condizionate dal vento del cambiamento.
Gli anni ’70 rappresentano un periodo significativo e complesso della storia d’Italia, nel quale si cerca di consolidare quanto già ottenuto con le lotte sindacali e degli studenti del 68 e 69 – vedasi Statuto dei diritti dei lavoratori, rinnovi contrattuali, politiche delle Riforme – e si affermano anche diritti civili, mi riferisco alla Riforma del Diritto di Famiglia che contempla le pari opportunità tra coniugi ed ai provvedimenti relativi al divorzio ed all’aborto. Esplode la voglia di crescita e di creatività influenzando i nostri costumi, domina la trasgressione, tra i giovani lo stile di vita è improntato alla pratica del sesso libero, delle droghe e della protesta. Dalla protesta sociale si passa alle diverse forme di estremismo che porteranno al terrorismo, alla lotta armata, agli anni di piombo. Sono anni difficili ed ancora ricchi di misteri, di mezze verità. In questo clima crescono le Brigate rosse, le cui azioni violente raggiungono il culmine con il rapimento dell’On.le Aldo Moro, la sua uccisione e quella della sua scorta.
La situazione economica subisce contraccolpi, ristrutturazioni industriali, crisi di settori, licenziamenti, processi inflattivi e caduta degli investimenti. La crisi si ripercuote in particolare al Sud, a Brindisi che deve fare i conti con gli esuberi, per fine lavori, dei lavoratori delle imprese operanti nel Petrolchimico, la cui situazione si aggrava con lo scoppio del P2T avvenuta la notte del 7 dicembre 1977, nel quale persero la vita 3 operai” .
Le musiche e le canzoni, successi nazionali ed internazionali del tempo, che saranno interpretati da “LA COMPAGNIA GROUP” [Gianni Manca (voce-chitarre), Vincenzo Carriero (batteria), Diego Mangia (basso), Marco Fina (chitarre), Vincenzo Gatto (voce-tastiere), Luca Caponegro (voce), Chiara Gatto (voce), Margherita Miccoli (voce), Stefania Salamina (voce)] faranno da colonna sonora suscitando certamente non poche emozioni.