Appena qualche giorno fa, sui canali di comunicazione dell’Amministrazione Rizzo è apparso un comunicato stampa dai toni trionfalistici, che annuncia la consegna alla città del nuovo cimitero comunale, con tanto di foto annesse ed addirittura il taglio del nastro a rappresentare l’avvenuta inaugurazione.
Anzitutto, è d’obbligo ristabilire il vero, rispetto alle consuete inesattezze e manipolazioni della realtà alle quali questa maggioranza ci ha abituati: il nuovo cimitero comunale, la cui iniziativa risale all’Amministrazione Rollo (2005- 2010), non era delocalizzabile in altre zone del paese. La scelta di quel luogo risultava obbligata per ovvie ragioni di carattere pratico, in prossimità del vecchio cimitero.
L’iter per la risoluzione del rischio idrogeologico, dunque, fu da subito preso in carico, come potrà essere confermato dall’ing. Di Santo (Presidente Autorità di Bacino).
Inoltre, non corrisponde al vero che non ci fosse alcun contratto tra Cimiteriale Pugliese Srl e i cittadini interessati all’acquisto delle cappelle. Anche su questo, il Sindaco Rizzo potrà essere agevolmente smentito.
Esaurita questa premessa, dal tenore del documento, un lettore forestiero potrebbe credere di trovarsi dinanzi ad una impresa eroica di Rizzo. Peccato che i cittadini non la pensino così ed anzi siano attoniti rispetto a quest’ultima trovata del Sindaco, che ha destato più di qualche mugugno anche tra i suoi stessi sostenitori più fedeli.
È evidente e ben riconoscibile il solito, imbarazzante tentativo da parte del Sindaco di deviare l’attenzione dalla situazione di palese difficoltà in cui versa. Del resto è chiara questa necessità, considerate le sabbie mobili in cui versa il paese, la vergognosa situazione di Campo di mare (ancora oggi i cittadini lamentano il cattivo odore e lo stato di degrado, incuria e abbandono), le criticità amministrative ed i problemi di carattere giudiziario che coinvolgono il Sindaco in prima persona, accanto a qualche esponente della Giunta.
Ciò che appare oltraggioso, però, è che questa opera di mistificazione sia fatta ai danni dei cittadini, in particolare di quanti attendono ancora le consegne delle cappelle, pur avendo versato già gran parte delle somme ed avendo addirittura ricevuto poco tempo fa la richiesta del saldo finale.
Caro Sindaco, sei sicuro che ci sia tanto da festeggiare?
Il cimitero comunale dispone di tutte le certificazioni di agibilità?
Dispone della corrente elettrica?
Dispone dell’allaccio alla rete idrica?
È stato asfaltato, al fine di consentire e facilitare gli spostamenti all’interno ed all’esterno dello stesso, senza rischiare pericolosi infortuni per quanti vi si recheranno a trovare i propri cari?
Ed ancora: come si svolgerà, con quali tempistiche e chi si occuperà della gestione e della traslazione delle salme?
Sono ancora pendenti i due contenziosi con le due imprese (delle quali una era sua affidataria) che hanno compiuto lavori all’interno della nuova area cimiteriale?
Ti rinnovo l’invito, già fatto qualche mese fa, a nome di un paese intero: non sarebbe il caso di dare notizie concrete e soprattutto sincere, nel rispetto della dignità di ognuno ed in ossequio alla sacralità del luogo in cui si trovano i nostri affetti più cari?
Capisco lo stress e le tensioni amministrative (e non) dalle quali sei ormai assediato, ma non ritieni di aver mancato di rispetto all’intera cittadinanza, ancora una volta?
Angelo Esposito