Amministrazione Comunale di Brindisi e Consorzio Asi hanno deciso finalmente di rivolgere un po’ di attenzioni in più al decoro urbano, anche nell’ambito della zona industriale. Va letta in questa ottica l’apertura alla “Brindisi produttiva” per coinvolgere privati nella gestione dei rondò e di tutti gli spazi verdi della stessa area ad alta densità di traffico.
Si è partiti proprio dalla principale rotatoria del complesso industriale e lo scorso 7 marzo si è svolta una vera e propria cerimonia di consegna, con tanto di tabelle piantate nella terra con il nome dello sponsor e con la foto di rito per suggellare il momento della consegna della “riqualificata aiuola di via Sabin”. Si, sulla nota ufficiale c’era scritto proprio questo.
Peccato, però, che è bastato allontanarsi di qualche decina di centimetri per scoprire che di riqualificato davvero c’era poco in quel rondò. A due passi dal punto in cui è stata scattata la foto, infatti, il cordolo dell’aiuola è totalmente distrutto e poi ci sono pezzi di pali della segnaletica stradale divelti negli anni e mai eliminati o sostituiti. Al centro del rondò, poi, c’è un palo della luce abbattuto probabilmente nel corso di un incidente stradale e mai rimosso, mentre a pochi passi vi è un grande albero di palma ormai secco da anni ma che, nonostante tutto, è stato lasciato al suo posto.
La speranza è che lo sponsor quel giorno della foto non si sia reso conto di ciò che stava pagando a sue spese e soprattutto speriamo che non se la prenda più di tanto con l’ente locale per la brutta figura a cui è stato esposto.
In fin dei conti può succedere. Magari se si rivolge un po’ più di attenzione alle cose fatte rispetto alle foto di rito probabilmente si eviteranno problemini di questo tipo…