Con l’assessore al Welfare Ruggieri abbiamo raggiunto una intesa attraverso cui portare a soluzione il problema degli assegni di cura. L’obiettivo è di arrivare ad erogare un assegno di 800 euro mensili (fino a luglio compreso) a tutti coloro che sono risultati idonei nel bando del 2018 (e quindi non solo per coloro che lo hanno ricevuto fino ad oggi). In delibera, inoltre, si è convenuto sulla necessità di definire un percorso che consenta di accedere all’assegno di cura anche a coloro che nel 2018 non hanno partecipato o sono stati esclusi dal bando e che, nel frattempo, hanno fatto registrare un aggravamento delle condizioni di salute (riscontrabile attraverso le certificazioni dell’Unità di valutazione multidisciplinare).
Nel mese di agosto, invece, si procederà con il nuovo bando.
Avremmo potuto disporre di maggiori risorse se l’altro giorno il Consiglio regionale non avesse approvato una proposta di legge che rende inutilizzabili, per almeno sei mesi, dieci milioni di euro. Risorse che si sarebbero potute utilizzare per fronteggiare le reali e più gravi forme di fragilità esistenti in Puglia. Ed invece ha prevalso una soluzione populistica che rischia di non recare benefici a chi soffre di più degli altri.
Pino Romano – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia