RIGENERAZIONE DEL RIONE PARADISO: IL PROGETTO “TAVOLO DELLE IDEE”

Teodoro Piscopiello, Componente Coordinamento Art. 1 di Brindisi, rende noto che nei giorni scorsi, il 15 ed il 19 settembre, si sono svolti i due incontri pubblici finalizzati all’ascolto attivo della cittadinanza per garantire la partecipazione del Comune di Brindisi al bando pubblico regionale di Rigenerazione Urbana Sostenibile.

Il bando è stato prorogato inizialmente dal 22 luglio scorso al 29 settembre ed, in questi giorni, al 16 ottobre prossimo venturo .

Il Comune di Brindisi, superata la preoccupazione di non far più in tempo, parteciperà con un progetto riguardante il quartiere Paradiso, quartiere con molteplici e gravi criticità, così come rilevato e riportato dal documento programmatico approvato dal Consiglio Comunale il 13 novembre 2008.

In questi 8 anni il quartiere è stato irresponsabilmente dimenticato dalle amministrazioni che si sono avvicendate, nonostante la gravità delle condizioni. Già da allora, così come riportato nella scheda del DPRU, ed in particolare per il Parco Bove,  si è continuato a registrare un alto livello di degrado sociale ed infrastrutturale con fenomeni di emarginazione fisica e sociale.

Il bando in questione deve essere un’opportunità che la città non può permettersi il “lusso” di  perdere ed il progetto deve rispondere ai reali bisogni dei residenti per abbassare quei livelli di degrado ormai insostenibili.

Il “Tavolo delle idee” che si è costituito ha l’obiettivo di candidare una proposta forte e ciò accadrà, a nostro avviso, se e solo se verranno prese in considerazione le proposte lanciate dai cittadini e dalle associazioni che hanno dato il loro contributo disinteressato, sottoscrivendo specifica rinuncia a qualsivoglia diritto qualora l’idea presentata dovesse concretizzarsi in un progetto finanziato.

Le proposte presentate rispondono almeno ad uno degli obiettivi tematici del bando e cioè:

  • OT 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
  • OT5 – Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione del rischio
  • OT6 – Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali
  • OT9 – Inclusione sociale e lotta alla povertà.

Agli obiettivi tematici OT corrispondono codici di spesa vincolanti; per fare un paio di esempi, per l’OT 6, riguardante l’ambiente, il Comune potrà presentare progetti di sviluppo e promozione del potenziale turistico delle aree naturali; per l’OT 9, riguardante l’inclusione sociale, progetti che interessino infrastrutture sociali e che contribuiscano allo sviluppo regionale e locale.

 

Due dei progetti presentati dallo scrivente riguardano due immobili del quartiere con enormi potenzialità, su di essi potrebbero svilupparsi azioni in grado di rispondere agli obiettivi tematici sopra riportati.

Si tratta dell’ex macello comunale sulla strada per Sbitri, oggi ridotto ad un rudere, ma in una posizione strategica, a due passi dalla costa nord, dall’aeroporto, dalla SS 379, al centro di un’area rurale su cui si coltivano i più importanti vitigni brindisini, e dell’ex centro sociale nel cuore del Paradiso, anch’esso dismesso da tempo.

I due progetti, che si spera vengano presi in considerazione, hanno un punto di forza in comune: la ricaduta occupazionale; infatti, l’obiettivo principale da raggiungere con entrambi i progetti è quello della creazione di posti di lavoro nei settori delle produzioni primarie, della cultura, dell’ambiente e del turismo; e con esso si potranno raggiungere contestualmente quelli indiretti dell’inclusione sociale e della lotta alla povertà, oltre che della diffusione della legalità.

Contrariamente interventi di “mero efficientamento” di edifici scolastici o di creazione di spazi verdi, seppur di notevole importanza, potrebbero essere candidati per altri bandi, ai quali, in anni passati, il Comune di Brindisi purtroppo non ha partecipato.

 

 

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