I giudici del Tribunale amministrativo regionale di Lecce hanno emesso una sentenza con cui respingono il ricorso presentato da Teknoservice in riferimento all’esito della gara per la raccolta di rifiuti nella città di Brindisi. Si chiude, pertanto, un’altra pagina, anche se è scontato il ricorso al livello giudicante superiore e cioè il Consiglio di Stato. Nel frattempo, però, una lettura del provvedimento dei giudici amministravi salentini consente di stabilire che qualcosa dovrà cambiare rispetto a ciò che è avvenuto fino ad oggi. In sostanza, Teorema, vincitrice di gara, dovrà garantire la distribuzione di oltre un milione di sacchetti ed allo stesso tempo dovrà impiegare in servizio quattro mezzi lavastrade, così come previsto nel contratto. In pratica, dopo una gestione regolata da una semplice determina, sia pure supportata da una delibera di giunta municipale, dallo scorso 19 dicembre l’attività della ditta Teorema è disciplinata proprio da quanto stabilito nel contratto e quindi spetta al responsabile unico del procedimento procedere con i controlli che è auspicabile siano stati effettuati proprio da quel giorno.
Insomma, gli obblighi contrattuali vanno rispettati in toto e sono davvero tanti, anche in riferimento alla campagna di comunicazione riguardante l’utenza brindisina. E poi ci sono le varie criticità riguardanti la sede attualmente occupata da Teorema che è oggetto anche di controlli effettuati da forze dell’ordine e da autorità sanitarie. Insomma, la partita è tutt’altro che chiusa.