Restituite le due placche in argento rubate dall’altare principale della Cattedrale
Presso la Basilica Cattedrale di Brindisi si è tenuta una conferenza stampa relativa al ritrovamento delle due placche in argento del XVIII secolo facenti parte del Paliotto rubato dalla Cattedrale nel dicembre 1980. La reliquia è stata restituita dal Comandante Provinciale Carabinieri di Brindisi, dott. Leonardo Acquaro, alla presenza di personale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, a Sua Eccellenza il Vescovo di Brindisi- Ostuni, Mons. Giovanni Intini, Don Mimmo Roma, Parroco della Cattedrale e il prof. Teodoro De Giorgio. È intervenuto anche il Sindaco di Brindisi, dott. Giuseppe Marchionna, che ha sottolineato l’importanza del ritrovamento delle due bellissime placche. Era stato don Mario Guadalupi, nel 1980, a scoprire il furto che provocò grande sgomento in città e, sicuramente, non si sperava che dopo tanti anni i due lati del Paliotto potessero, finalmente, tornare al loro posto. Il Paliotto che adorna l’altare principale era stato commissionato nel 1706 dall’arcivescovo brindisino Barnaba De Castro ad Antonio Abitabile, un argentiere napoletano molto apprezzato. Era suddiviso in tre parti, di cui le due laterali, appena recuperate, che rappresentano quelli che erano i Patroni della città prima di San Lorenzo e San Teodoro: San Leucio d’Alessandria e San Pelino. La parte centrale raffigurante la Madonna, invece, non è stata ancora ritrovata. Una cerimonia veramente suggestiva e un giorno molto importante per la nostra città. Durante la conferenza, moderata da Francesca Melacca, sono state rivelate le varie fasi che hanno portato al ritrovamento. Anna Consales