Resterà cieco il gatto colpito da una fucilata. Intanto a Brindisi continua l’attività a tutela delle colonie feline

Resterà cieco da entrambi gli occhi Ombra, il gattino che ad Ostuni è stato raggiunto da una fucilata in pieno volto. Il tutto, ovviamente, se avrà la fortuna di superare i gravissimi problemi determinati dalla presenza di pallini nel cranio.

A fare fuoco è stato qualcuno che viaggiava a bordo di un fuoristrada e che ha puntato il fucile a pallini proprio contro il gattino, con il chiaro intento di ucciderlo. Un gesto di crudeltà inaudito, che dimostra quanta feccia umana gira ancora nelle nostre strade. Tra l’altro, spesso si tratta di gente insospettabile, come nel caso di Brindisi dove le forze dell’ordine sono impegnate a cercare prove schiaccianti nei confronti di un professionista che, a quanto pare, se ne andrebbe in giro a torturare dei gatti usando veri e propri strumenti di tortura.

Ovviamente gli animalisti – e in particolare gli amici dei gatti – si sono mobilitati ed hanno organizzato anche una manifestazione pubblica per smuovere la coscienza dei cittadini, invitandoli a segnalare qualsiasi comportamento anomalo da parte di chicchessia.

Far del male agli animali, come è noto, è un reato perseguito penalmente e quindi bisogna aiutare le forze dell’ordine ad individuare gli autori. Ad Ostuni è scesa in campo l’assessore alla tutela degli animali Laura Greco che si è rivolta direttamente ai testimoni del fatto verificatosi nei giorni scorsi, invitandoli a fornire ogni possibile elemento utile ad identificare chi ha esploso una fucilata contro Ombra.

Nel frattempo, l’associazione “Micetti di Brindisi” di ASntonella Brunetti e la Fondazione Virio portano avanti iniziative a tutela delle colonie feline, anche attraverso l’apposizione di apposita cartellonistica stradale.

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