Restauro della statua di Cesare Augusto – Albano: lavori a passo di lumaca

In questa città, non sempre si riesce a misurare la dimensione temporale della durata dei lavori pubblici comunali.

Rimangono  molto spesso   indefiniti nei loro   limiti. E’ certo il momento iniziale ( forse), ma sicuramente incerto quello finale.

Possono durare   una settimana, un mese, un anno. Forse per sempre. Come sta avvenendo, per fare un esempio,  per i lavori interessanti la scalinata che collega  via Federico II di Svevia,  con via  Nazario Sauro. Non sono da meno i ritardi accuimulti per i lavori interessanti la  coperta  e la parte ed esterna del mercato rionale della Commenda, in via Risorgimento.

Anche perché, come si dice sempre,  non c’è niente di più definitivo di un fatto provvisorio. Sicuramente  a Brindisi.

Ma   quelle situazioni potrebbero  anche misurare il livello culturale, l’apatia, l’insensibilità, il disinteresse, il livello di disponibilità e di attenzione di una Amministrazione Comunale ,  nei confronti dei cittadini e della città.

Un altro importante esempio ci riviene dai lavori di restauro del monumento a Cesare Augusto, in Piazza Anime, consegnato da oltre dieci anni alle ombre della sera, nel disinteresse totale da parte di chi santifica  cultura, comunità, impegno.

Lavori che, a quanto è riportato sul tabellone collocato sul ponteggio,  sarebbero dovuti iniziare il 9 dicembre 2024 e terminare il 31 gennaio 2025.

Ma al di là del ponteggio in allestimento, non sembrano ancora iniziati i lavori di restauro, nonostante sia interamente trascorso il periodo programmato per il loro  svolgimento. Lavori per i qualòi si sono impegnati 14.000 euro, che non credo si pagheranno in ritardo..

La città, i cittadini  hanno  diritto di  conoscere  i motivi di questo ritardo, quando effettivemente cominceranno e quando avranno realmente termine. Ma anche  cosa o, eventualmente , chi lo impedisce?

Una situazione che contrasta con le tante assicurazioni di impegno, di attenzione e di controllo, assicurati a giorni alterni, da parte dell’amministrazione comunale, rimaste  purtroppo confinate nella cartella dei buoni propositi, che sarebbe ora di riesumare  e tradurre finalmente in fatti concreti.

E’ invadente  la sensazione di una amministrazione disattenta, inefficiente, non all’altezza  dei bisogni e delle aspettative dei cittadini..

Credo che non ci sia più tempo per le attese, attivandosi per restituire in tempi brevi quel momumento  alla città  e ai cittadini, che   meritano un’ attenzione ed un impegno senz’altro maggiore di quello finora assicurato.

Ci vuole poco. Solo impegno e buona volontà. Come sanno  fare e fanno le    Amministrazioni  all’altezza del proprio ruolo.

Che purtroppo  sembrano  mancare in questa città.

Vincenzo Albano

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