Restano gravi le condizioni del 72enne leccese R. M. ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Perrino di Brindisi da quando, sabato notte, è precipitato dalla falesia sulla litoranea che costeggia la centrale Enel di Cerano. Era andato lì per pescare in tranquillità ma ha perso l’equilibrio facendo un volo di quattro metri finendo a sbattere violentemente contro gli scogli. Per fortuna l’uomo non era solo perché sia il figlio che la nuora hanno voluto accompagnarlo e mentre preparava tutto per la pesca erano ancora con lui: immediatamente rendendosi conto di non poterlo raggiungere con i propri mezzi hanno chiamato i soccorsi. Anche i medici del 118, giunti con due ambulanze hanno provato a raggiungere l’uomo poi l’intervento dei vigili del fuoco che lo hanno tirato su con una speciale barella che imbraga feriti gravi e li immobilizza per poter effettuare le manovre di recupero in tutta sicurezza. L’uomo era cosciente durante tutte le operazioni.