Prosegue incessante, da parte dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi, l’intensa attività di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio.
L’attività ha condotto alla sospensione degli arresti domiciliari a carico del trentenne M. E, il quale più volte non era stato trovato presente ai controlli effettuati; a seguito delle numerose comunicazioni di quest’Ufficio, ieri il Tribunale di Sorveglianza di Lecce ne disponeva la traduzione presso la Casa Circondariale di Brindisi.
L’attenta analisi eseguita nel corso dei mesi, ha indotto l’U.P.G.S.P ad intensificare i propri sforzi in tema di controllo del territorio, con servizi mirati soprattutto a carico di soggetti normalmente dediti al compimento di tali reati.
In tale contesto gli equipaggi dell’U.P.G.S.P., diretti dal Vice Questore Dott. Vincenzo MARUZZELLA, oltre alla ”normale attività di controllo del territorio, sono stati impegnati in numerosi controlli di noti pregiudicati sottoposti al regime degli arresti domiciliari per un totale, negli ultimi mesi, di 1.543 soggetti sottoposti ad obblighi.