Rapina un’attività commerciale, ma dopo poche ore viene identificato e denunciato dalla Sezione Volanti della Questura.
Alle ore 2.50 odierne, alla Sala Operativa della Questura, giungeva la segnalazione che presso il bar “Red&White”, sito in viale Commenda n. 27, era stata perpetrata una rapina da parte di un soggetto, il quale, minacciando i dipendenti con un coltello da cucina, si era impossessato della somma di circa € 200,00.
Gli operatori, giunti prontamente sul posto, immediatamente visionavano le immagini dell’impianto di videosorveglianza di cui è dotato l’esercizio commerciale, raccogliendo, quindi, una precisa descrizione del reo e degli indumenti indossati, tra cui un paio di scarpe ginniche bianche e rosse ed un cappello tipo baseball di colore nero con logo bianco.
Da una più accurata visione delle immagini, gli operatori notavano che l’autore della rapina aveva delle lettere tatuate sulle falangi di entrambe le mani, nonché un altro tatuaggio sulla sola mano sinistra, diramando all’istante le notizie agli altri equipaggi in servizio di perlustrazione.
Una delle pattuglie, ascoltate le descrizioni, ricordava che precedentemente aveva controllato un soggetto che aveva dei tatuaggi simili a quelli del rapinatore, tale C.T. di anni 35.
Di conseguenza, gli agenti si recavano presso l’abitazione del suddetto C.T. e, a seguito di perquisizione domiciliare, rinvenivano alcuni degli indumenti indossati dal rapinatore, in particolare le scarpe ginniche ed il cappello, nonché due banconote da € 50,00.
Pertanto C.T. veniva condotto presso gli uffici della Sezione Volanti ove, attesa la trascorsa flagranza, veniva deferito in stato di libertà per il reato di rapina.
Lo stesso ammetteva di essere l’autore del reato.