RACCOLTA RIFIUTI. BRINDISI NEL CAOS. IL TAR BLOCCA LA GARA, MA LE TRE AZIENDE COMUNQUE PARE AVESSERO RINUNCIATO! E PER ECOLOGICA C’E’ IL DURC IRREGOLARE!!

Ancora una volta è il Tribunale amministrativo di Lecce a decidere le sorti della raccolta di rifiuti nella città di Brindisi. Nessuno dimentica la “difesa ad oltranza” del Tar leccese nei confronti della Monteco quando nel 2013 il Comune decise di mettere ordine ad un settore così delicato (la Monteco, come è noto, svolgeva il servizio senza aver vinto uno straccio di gara…). Da qualche settimana il Tar è impegnata ad accogliere le istanze dei ricorrenti e quindi a bloccare le gare che bandisce il Comune. L’ultimo provvedimento è stato assunto nella giornata di ieri e quindi prima di una eventuale aggiudicazione ad una delle tre aziende partecipanti. L’udienza di merito è stata fissata per il prossimo 4 gennaio.

In realtà, il Tar questa volta ha contestato, forse non in modo ingiusticato, una clausola del bando di gara che imponeva ai partecipanti di dotarsi di mezzi immatricolati nel 2015. Ecologica Pugliese ha contestato tale scelta, in quanto nel novembre del 2014 proprio il Comune le aveva imposto di mettere a disposizione mezzi nuovi. Come dire, insomma, che questa clausola è stata giudicata dal Tar “illogica ed ingiustificata”.

Ma un altro colpo di scena è rappresentato dal fatto che corre voce che nessuna delle tre aziende partecipanti avesse realmente intenzione di svolgere il servizio. Le buste non sono state aperte e quindi non c’è la conferma ufficiale, ma si sa, ad esempio che la ditta di Catania non ha effettuato il sopralluogo e quindi è assai improbabile che possa aver proposto una offerta. E la stessa cosa avrebbero fatto le altre due.

Servizio in proroga alla Ecologica Pugliese almeno fino al 4 gennaio? Difficile da dirsi, tanto più perché proprio stamattina a Palazzo di Città sono alle prese con la irregolarità del DURC da parte di Ecologica Pugliese. Ciò significa che non potrà essere versato il canone mensile, con il conseguente probabile blocco del servizio. Si, perché non esiste solo il problema del pagamento degli stipendi. E quindi l’azienda potrebbe andare in crisi totale, non assicurando, di conseguenza, alcun servizio. E’ probabile, pertanto, che la Sindaca assuma nel giro di poche ore qualche decisione clamorosa.

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