La Camera di commercio di Brindisi – Taranto tra gli ospiti dell’edizione 2024 dell’importante evento. Cesareo: «Presto le società benefit saranno le imprese tout court».
Di particolare rilievo, quest’anno, la partecipazione della Camera di commercio di Brindisi – Taranto alla Giornata nazionale delle Società Benefit, organizzata da Assobenefit e svoltasi il 27 maggio a Roma presso l’Acquario Romano, prestigiosa sede della Casa dell’Architettura. L’evento mette annualmente a confronto le SB con il modello tradizionale d’impresa e con il contesto regolatorio nazionale ed internazionale in evoluzione.
Due gli interventi previsti per l’Ente camerale in altrettante sessioni: quello del Presidente Vincenzo Cesareo, in apertura della mattinata, nel panel “Integrare la sostenibilità all’interno dei modelli di business: prospettive evolutive” e quello del Segretario generale Claudia Sanesi, a chiusura del pomeriggio, nel panel: “Le filiere del valore benefit sui territori”.
«Porto in questa Giornata tre punti di vista: quello di Presidente della Camera di commercio di Brindisi-Taranto – Ente che si occupa di Società Benefit dal 2016; quello di Presidente di Agromed Srl Società Benefit, prima società pubblica benefit; e quello di CEO di una grande impresa fortemente orientata alla sostenibilità. Ciò che accomuna questi ruoli è l’attenzione all’impatto: verso i nostri dipendenti, l’ambiente, il territorio, la nostra comunità», ha detto Cesareo, con il quale sono intervenuti anche Antonio Calabrò, Presidente di Fondazione Assolombarda e Margherita Bianchini, Vicedirettore Generale e Direttore Area Diritto Societario e Affari Legali di Assonime.
«I numeri ci raccontano una storia di crescita: imprenditrici ed imprenditori credono sempre di più nella validità della qualifica benefit. Proprio qualche giorno fa, con Infocamere, abbiamo rilasciato i dati al I trimestre derivanti dal nostro Osservatorio nazionale: parliamo ormai di quasi 4.000 realtà, diffuse in tutta Italia, con ottimi risultati di performance economica, a testimonianza del fatto che operare per il bene genera vantaggio per l’azienda, anche in termini di competitività ed attrattività. Credo arriverà ben presto il giorno in cui le società benefit saranno le imprese tout court – ha chiuso Cesareo, rivolgendosi al Presidente on. Mauro Del Barba e agli Organi di Assobenefit – e le non benefit saranno solo una minoranza residuale della vecchia economia».
«Abbiamo realizzato molte cose in questi anni con riferimento alle benefit, ma quello che considero il principale risultato raggiunto dalla Camera di commercio di Brindisi – Taranto è proprio l’Osservatorio supportato tecnicamente da InfoCamere – ha detto Sanesi. È il prodotto di maggior valore non solo perché presenta un monitoraggio efficace, ormai reso trimestrale per adeguarlo al rilascio del movimprese, delle società benefit italiane attraverso uno strumento evoluto di analisi statistica basato sull’uso di big data e data visualization, ma anche perchè è davvero il frutto di un enorme impegno umano e professionale messo in campo dal nostro gruppo di lavoro». Nello stesso panel, moderato da Sara Cirone e Paolo Di Cesare, anche le esperienze delle Regioni, fra le quali la Puglia – rappresentata dalla Direttrice Gianna Elisa Berlingerio – ha adottato la prima legislazione regionale specifica sulle società benefit.
«Ci sono territori – ha concluso il Segretario generale – dove le dicotomie e le contraddizioni del sistema sono così evidenti che un public servant che opera in una Pubblica Amministrazione rivolta alle imprese non può non porsi la domanda: come si mettono insieme il profitto ed il bene comune? Le società benefit hanno offerto una risposta».
Nel corso dell’iniziativa, inoltre, è stata presentata la Ricerca nazionale sulle Società Benefit 2024 realizzata da NATIVA, Centro Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università degli Studi di Padova, InfoCamere, Assobenefit ed appunto la Camera di commercio di Brindisi – Taranto che ha in tal modo continuato a dare il proprio contributo all’elevazione della qualità dell’analisi su queste forme d’impresa.