Quarta (FI): difendere il ruolo strategico dell’aeroporto di Brindisi

Desidero esprimere preoccupazione riguardo alla recente decisione di Ryanair di incrementare significativamente le rotte aeree sull’aeroporto di Bari, riservando un ampliamento minore per l’aeroporto di Brindisi. Questa scelta, sebbene possa sembrare vantaggiosa per l’area barese, solleva serie questioni in termini di equilibrio e sviluppo regionale.

L’aeroporto di Brindisi rappresenta un’infrastruttura strategica non solo per il Salento, ma per l’intera Puglia meridionale. Un aumento equilibrato delle rotte tra i due aeroporti è fondamentale per garantire una crescita equa e armoniosa delle opportunità turistiche, economiche e commerciali in tutta la regione. La decisione di privilegiare Bari rischia di continuare a creare uno squilibrio che potrebbe avere ripercussioni negative sullo sviluppo del territorio brindisino, privandolo di importanti occasioni di crescita.

L’aeroporto di Brindisi serve come porta d’accesso per una vasta area, soprattutto per il Salento e area Jonica. La disparità nella distribuzione delle nuove rotte non solo limita le opportunità per il turismo locale, ma anche per le imprese e le comunità che dipendono da una connettività aerea efficiente. Un accesso limitato ai voli può tradursi in un minor afflusso di visitatori, con conseguenti perdite economiche per il settore alberghiero, della ristorazione, e del commercio locale.

L’Aeroporto del Salento serve circa 1.800.000 abitanti, se consideriamo solo quelli pugliesi, ma in realtà funge anche da hub fondamentale per altre regioni come la Basilicata e il Nord della Calabria. È dunque essenziale che venga trattato con la giusta attenzione e che si garantiscano investimenti adeguati per mantenerlo competitivo e al servizio di un’ampia area geografica.

Ryanair ha l’opportunità di dimostrare il suo impegno verso lo sviluppo equilibrato e sostenibile della Puglia. Confido che, ascoltando le istanze del territorio, la compagnia possa prendere decisioni più equilibrate .

In considerazione di tutto questo mi aspetterei che, al di là dell’incontro programmato il 16 settembre con gli stakeholder, si richiedesse un incontro specifico con la dirigenza della compagnia Ryanair e con il consiglio di amministrazione della società aeroportuale in quanto l’ente comunale socio della stessa ADP. L’obiettivo dovrebbe essere la discussione dei programmi di investimento a breve, medio e lungo termine per l’aeroporto di Brindisi, in modo da garantirne un futuro in rispetto dei sacrifici che sono stati chiesti alla ns comunità!
Preliminarmente sarebbe utile organizzare un incontro con i sindaci dell’area Jonico – Salentina al fine di farsi portavoce delle esigenze del territorio in sede di riunione con le compagnie aeree.

Il ruolo di Brindisi è strategico nel Mediterraneo.

Si lavori affinché resti tale.

Gianluca Quarta
Forza Italia Brindisi

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