In qualità di consigliere di maggioranza, il mio operato è sempre stato guidato da un senso di responsabilità e correttezza, senza lasciarmi influenzare da pregiudizi nei confronti dei colleghi dell’opposizione. Ho sempre esercitato il mio ruolo con coscienza, riconoscendo ciò che di buono è stato realizzato dalla passata amministrazione, senza però mai esitare a criticare ciò che ritenevo non idoneo.
In questo contesto, accolgo positivamente la proposta del consigliere Cannalire, poiché, come si suol dire, “meglio qualcosa che niente”. Tuttavia, mi sento in dovere di sottolineare che, nel caso in cui ENEL dovesse aderire a tale proposta, ciò non potrà mai rappresentare un lasciapassare per quanto l’azienda ha “preso” da questo territorio.
La nostra città ha una “fame” di sport che non può, e non deve, oscurare i sacrosanti diritti che Brindisi ha il dovere di reclamare. Prima di tutto, è necessario affrontare questioni fondamentali come le bonifiche ambientali, i reinvestimenti sul territorio, la tutela dei posti di lavoro e il futuro di migliaia di operai che dipendono da queste scelte.
In passato, abbiamo già dovuto accettare iniziative economiche che, confrontate con ciò che Brindisi ha subito, si possono paragonare a delle semplici elemosine. Pertanto, ribadisco con fermezza che la priorità deve essere data ai lavoratori, al loro presente e futuro, e solo successivamente alle iniziative sportive che le grandi aziende dovrebbero sostenere in favore della nostra comunità.
Roberto Quarta
Consigliere Comunale
Città di Brindisi