PROVINCIA – PIANO PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE: PER TANZARELLA SANZIONE DI 3.000 EURO

Una vera e propria tegola si è abbattuta sulla testa del presidente facente funzioni della Provincia di Brindisi, avv. Domenico Tanzarella. Il consiglio dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), nell’adunanza del 18 luglio scorso, ha ritenuto Tanzarella unico responsabile della mancata pubblicazione (nella sezione del sito della Provincia denominata “Amministrazione trasparente”) dell’aggiornamento del Piano Triennale di prevenzione della corruzione.

L’ANAC, nel provvedimento depositato lo scorso 24 luglio, ha evidenziato quanto segue: “Nel caso di specie, la mancata adozione del PTPCT 2018-2020 è da considerarsi rilevante in quanto da imputarsi ad un comportamento caratterizzato da inosservanza dei doveri di diligenza; sulla base delle argomentazioni che precedono, si ritiene sanzionabile il comportamento del Consigliere facente funzioni di Presidente, per non aver tenuto in debito conto la rilevanza dell’attività di prevenzione della corruzione; l’elemento psicologico che caratterizza la censurata condotta del soggetto su citato è dunque da rinvenirsi nella colpa grave, non potendosi escludere che il suo comportamento omissivo, caratterizzato da inosservanza degli ordinari doveri di diligenza, fosse il fine ultimo della sua azione. Ritenuto che la sanzione resta a carico dei soggetti tenuti al dovere d’azione violato (Consigliere facente funzioni di Presidente) sulla base delle argomentazioni che precedono, si è ritenuto di irrogare la sanzione pecuniaria pari ad euro 3.000,00 (tremila/00)”. L’Anac nel provvedimento evidenzia anche la gravità del comportamento assunto dal Presidente facente funzione, il quale si è rifiutato di ricevere la notifica della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell’ANAC ed ha omesso di inviare alcuna comunicazione in merito alla stessa Autorità.

Il segretario generale della Provincia Fabio Marra, invece, è stato ritenuto dall’Anac in alcun modo responsabile del mancato aggiornamento del Piano: “Si ritiene, difatti, che il RPCT (Marra) abbia dimostrato di aver posto in essere ogni adempimento e attività necessaria al fine di garantire l’adozione da parte dell’Amministrazione del PTPCT 2018-2020 nei termini prescritti dalla legge e di aver operato in tal senso anche dopo la scadenza del 31.1.2018, al fine di consentire la corretta applicazione della normativa anticorruzione, sollecitando l’Organo di Governo all’adozione del PTPCT e rendendolo edotto circa le conseguenze sanzionatorie connesse alla citata omissione; il RPCT ha dimostrato, dunque, di non essere responsabile dell’omessa approvazione del PTPCT 2018-2020”.

Adesso l’avv. Tanzarella avrà trenta giorni di tempo per effettuare il versamento di 3.000 euro in favore dell’Anac.

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