Così come annunciato, gli addetti al settore della vigilanza privata e dei servizi integrati alla sicurezza hanno iniziato la “due giorni” di protesta per il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Stamattina in decine e decine hanno dato vita ad un presidio davanti alla Prefettura di Brindisi e la stessa cosa è prevista anche per domani. Come è noto, il contratto non viene rinnovato da oltre tre anni e mezzo a causa della posizione di netta chiusura delle associazioni datoriali.
Si chiede, in particolare, oltre agli adeguamenti salariali, anche maggiore sicurezza nello svolgimentod el proprio lavoro e turini di lavoro meno massacranti.
I vigilantes si sono rivolti direttamente ai vice presidenti del Consiglio Matteop Salvini e Luigi Di Maio.