Esce il 5 aprile “Proteggimi”, il primo singolo del nuovo album del cantautore di origini afro brindisine Laioung (al secolo Giuseppe Bockarie Consoli). L’Album si intitola “Rinascimento” (Polydor/UniversalMusic).
Il brano è stato registrato nello studio Pan Pot di Brindisi e vi suonano anche due musicisti brindisini, (Antonio Bruno alla chitarra e il padre dello stesso Laioung, Angelo Consoli al sax), e sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming e digital download.
Il video è visibile dal 4 aprile, in anteprima nella sezione spettacoli del sito di Repubblica TV. (https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/il-venerdi-la-nuova-clip-di-laioung-in-esclusiva/331242/331841?fbclid=IwAR2-clhb_-breeLAxvZQeBAKqYLC03WsYIq9jA1LXqRrTfpuB64W9Hxxrjg), ed è stato girato a Lecce e diretto dal regista salentino Mauro Russo.
Con Proteggimi, Laioung lancia un messaggio fra paura e speranza. La paura é quella che ogni bambino ha, di essere abbandonato o schiacciato quando il conflitto fra i suoi genitori supera i livelli fisiologici e diventa permanente. La speranza é quella di riuscire a diventare il fattore determinante per la loro riconciliazione. La canzone è nata dall’esigenza di chiudere i conti con un passato di sofferenza dopo la separazione fra i suoi genitori, e trascina in un processo di identificazione tutti i bambini che hanno subito lo stesso percorso di vita e che almeno una volta si sono augurati di tornare indietro e “agire da bambino adulto portando la pace fra di loro”.
In un momento in cui il tema della famiglia è diventato centrale nel dibattito pubblico, questa canzone richiama il punto si vista delle prime vittime del fallimento della famiglia: i bambini.
