Chi sperava in una soluzione definitiva ai problemi dei pronto soccorso della provincia di Brindisi e, in particolare, a quelli dell’ospedale Perrino, certamente sarà rimasto deluso. L’assemblea dei sindaci dell’Azienda Sanitaria Locale di Brindisi, convocata dal sindaco Riccardo Rossi, ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla sanità Rocco Palese e del direttore generale dell’Asl Flavio Roseto, ma nessuno è in grado di tirare fuori dal cilindro rimedi praticabili in breve tempo.
Si è costretti a fare i conti, infatti, con la cronica assenza di medici, frutto di errori di programmazione a livello nazionale quando si decise di istituire le facoltà universitarie di medicina a numero chiuso.
Farlo oggi significherebbe dover attendere almeno otto anni, ma prima o poi bisognerà cominciare ad invertire la rotta. Nel frattempo, però, occorrono soluzioni-tampone ed anche ieri, nel corso dell’assemblea dei sindaci, non si è andati oltre una soluzione scontata qual è quella di spostare nel pronto soccorso i medici di altri reparti. Decisione, questa, fortemente contestata dall’Ordine dei Medici, ma per l’assessore Palese è l’unica praticabile.
