La Fp Cgil di Brindisi, con il Coordinamento degli Assistenti Sociali Provinciale ha ribadito che il PIS (Pronto Interventi Sociale) è un servizio che deve essere attivato negli ambiti territoriali. È, o dovrebbe essere, così, da 22 anni, precisamente dalla “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” (l. 328/2000) che, fra i livelli essenziali delle prestazioni sociali individua anche “il servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza”.
Il Pronto intervento sociale non è un “optional” del sistema integrato di servizi e interventi sociali, bensì un livello essenziale delle prestazioni sociali.
Oggi si è generato un confronto costruttivo presso l’aula consiliare del Comune di Mesagne (Consorzio Ambito Territoriale Br3 si Mesagne) sul come attivare il Servizio, in considerazione del fatto che la sua attuazione è diventata una reale priorità dei territori solo in tempi più recenti, grazie alla disponibilità di risorse adeguate e crescenti.
Il Piano povertà dedica al PIS una scheda tecnica specifica con i contenuti principali che il servizio deve avere in tutto il territorio nazionale. D’altronde il Pronto intervento sociale è una reale necessità dei cittadini, in particolare di quelli più fragili, che sempre più spesso si trovano di fronte a circostanze gravi e impreviste che generano un bisogno acuto di aiuto immediato o tempestivo, comunque non differibile, che richiede una presenza e una risposta pronta e qualificata da parte dei servizi sociali nell’arco delle 24 ore.
Le nostre proposte sono state: l’attivazione di protocolli e convenzioni con le forze dell’ordine, protezione civile e vigili urbani; l’attivazione di un numero verde; oltre che una CENTRALE OPERATIVA dedicata volta a fronteggiare h24 per 365 giorni le situazioni di particolare gravità sotto il profilo sociale per consentire anche un’azione di prevenzione e di raccolta di dati utili per la programmazione delle prestazioni e degli interventi.
Con questo incontro è stata tracciata la strada per la costituzione del servizio, condiviso dalla delegazione del Coordinamento Assistenti Sociali Funzione Pubblica Cgil Brindisi presente alla riunione, che attraverso un’azione partecipativa e di confronto ha messo in atto gli opportuni interventi volti a favorire il processo di attivazione del Servizio di Pronto Intervento Sociale, un diritto ormai irrinunciabile.
