Giovedì 19 Settembre il Rotary Club di Grottaglie ha ospitato il primo incontro dell’Anno Rotariano 2024-2025 del Progetto Pluriennale Trulli-Mare nato nel marzo 1985 grazie a Rotariani visionari capaci di credere nella realizzazione dei sogni partendo dalle diverse posizioni territoriali e uniti da quell’ ideale del servire al di sopra dei propri interessi. Nella sua longevità il Progetto Pluriennale Trulli-Mare si è rivelato nel tempo una grande e preziosa risorsa per le attività commerciali del territorio e per gli Enti Locali che lo amministrano scandagliandone tutta la dorsale sociale e mettendo sotto i riflettori della cultura e della unicità tutte le tradizioni: enogastronomiche, la bellezza, la cultura e le tradizioni del proprio Popolo, il benessere e il rispetto per il territorio nella consapevolezza che a quest’ultimo spetta il ruolo di “Primo Attore” e prima risorsa economica. Nel contesto del Progetto Pluriennale, grazie all’operosità di molti professionisti spinti dai principi rotariani e corroborati dall’amore per il proprio territorio, Enti locali, pubblici e privati hanno potuto usufruire di progetti e di idee acquisendo una consapevolezza sociale fino a quel momento troppo sottovalutata. Oggi aderiscono al Progetto ben 13 Club del Distretto 2120 ognuno dei quali si porta dietro l’esperienza, la tradizione, la cultura e le peculiari che caratterizzano il territorio che rappresentano.
I presidenti del Rotary Club di Grottaglie Claudio ORAZIO, attuale, e Nicola CAVALLO, dello scorso anno, hanno aperto i lavori riportando quanto svolto, con l’aiuto di tutti i presidenti e i delegati dei club aderenti, nell’anno appena concluso. Il Past District Governor Giovanni LANZILOTTI ha prima ringraziato tutti per gli obiettivi raggiunti e poi chiesto ai presidenti quali fossero le proposte per il nuovo anno.
Il Dottore Francesco SERINELLI, presidente del Rotary Club di Brindisi VALESIO ha proposto di sostenere il “TURISMO LENTO” facendo presente che forse la valorizzazione della risorsa “minore” per un turismo culturale, ambientale e paesaggistico sostenibile possa rappresentare il percorso da intraprendere per contrastare il fenomeno dell’over tourism che sta diventando un problema per molte delle nostre località più rinomate. Con un grande applauso tutti i presenti hanno accolto e approvato all’unanimità la proposta avanzata nominando Presidente del Progetto Pluriennale TRULLI-MARE per l’Anno Rotariano 2024-2025 il Dottore Francesco SERINELLI incarico che rappresenta si una grande responsabilità, ma anche una bella opportunità per tutti gli attori coinvolti.
Il governatore Lino PIGNATARO ha apprezzato e sottolineato la parola “sostenibile” ritenendolo un concetto di base per incrementare il turismo del futuro.
La presentazione del Presidente Francesco SERINELLI:
Valorizzare il territorio è da sempre l’obiettivo del Trulli Mare.
È ormai acclarato che i flussi turistici sono catalizzati dai grandi gruppi nazionali ed internazionali verso i luoghi d’arte e cultura più conosciuti. Ed è altrettanto noto che tali fenomeni diventano sempre meno sostenibili, ed in queste abnormi proporzioni, addirittura dannosi per le nostre straordinarie opere d’arte.
Modificare questa dinamica è nell’interesse delle stesse nostre città d’arte, ed a questo proposito una linea d’intervento del PNRR sarà finalizzata a sostenere lo sviluppo turistico/culturale nelle aree rurali e periferiche.
Lo scopo è quello di valorizzare tutto quel patrimonio di storia, arte, tradizioni, cultura, nonché paesaggistico/ambientale, di cui il nostro territorio è ricco, e che, magari anche a noi è misconosciuto. Tale scelta può attivare attività imprenditoriali, stimolare la ripresa di mestieri obsoleti quali l’artigianato, contrastare concretamente lo spopolamento del nostro territorio, diventato ormai drammatico.
Non a caso il Ministero della cultura ha promosso l’iniziativa di individuazione della capitale italiana di “Arte Contemporanea” con l’intento di mettere in luce le città minori, i luoghi nascosti ai più, cercando di trasformarli in centri di cultura capaci di attrarre turisti e quindi investimenti.
Spostare il traino che attualmente rappresenta la cultura dal turismo di massa, quello del mordi e fuggi, al “turismo lento” che può coniugare cultura, arte e paesaggio, facendoci vivere intensamente e con calma quei momenti.
Si può godere di essi rispettandoli.
Il nostro progetto mira ad approfittare di questa tendenza, che anche la politica regionale e nazionale sembra aver sposato.
Sempre attenti a gestire il cambiamento nella società, possiamo quindi dedicarci all’individuazione di itinerari turistico/culturali alternativi, ognuno di noi conosce il proprio territorio e le nostre piccole grandi ricchezze, i nostri ambienti unici, i nostri paesaggi ineguagliabili, capaci di attrarre flussi nazionali ed internazionali.
Ogni club aderente al progetto Trulli Mare potrebbe nel proprio territorio studiare e proporre questi itinerari, valorizzando luoghi e siti, che come già detto è il nostro obiettivo da sempre.
Propongo quindi come tema dell’anno:
Valorizzazione della risorsa “minore” per un turismo culturale, ambientale e paesaggistico sostenibile.
Alternativa a misura d’uomo.