Al via a Torre Guaceto il progetto di cooperazione trasnfrontaliera ASPEH “Adriatic SPEcies and Habitats of coastal areas” per il contrasto alla perdita di biodiversità nelle aree protette della rete Natura 2000. Si è appena svolto il primo incontro che segna ufficialmente l’inizio delle attività di ASPEH, progetto finanziato nell’ambito del Programma interreg Italia-Croazia 2021-2027, che punta a definire strumenti e strategie comuni per preservare il patrimonio naturale e paesaggistico nell’area adriatica, prestando particolare attenzione alle specie e habitat protetti dalle Direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE. Organizzato dal Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta e Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto in qualità di capofila, l’incontro ha coinvolto tutti i partner del progetto. Questo evento ha permesso di discutere i dettagli operativi e tecnici delle attività previste per i prossimi 30 mesi, ponendo le basi per una collaborazione internazionale proficua. L’obiettivo è sviluppare una strategia comune per la gestione ottimale dei siti Natura 2000, creare sinergie per l’attuazione di misure di conservazione efficaci tra i Paesi dell’Adriatico e preservare l’integrità ecologica dello “South Adriatic Ionian Strait”, un’area di importanza ecologica e biologica tra Italia e Croazia. Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha inaugurato le due giornate di lavoro accogliendo i partner in riserva al fine di comprendere meglio l’importanza delle misure di conservazione previste dal progetto. La seconda giornata dell’evento ha avuto luogo a Brindisi ed è stato focalizzato sulla definizione della strategia di attuazione del progetto. A Torre Guaceto, gli sforzi verteranno sul monitoraggio e la reintroduzione della moretta tabaccata, Aythya nyroca, una specie di anatra globalmente minacciata. “E’ un grande piacere per noi essere partner capofila del progetto ASPEH, che rappresenta una straordinaria opportunità per unire le forze nella protezione e valorizzazione delle specie e degli habitat costieri dell’Adriatico -ha dichiarato il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Rocky Malatesta-, insieme ai partner sapremo raggiungere risultati significativi per la protezione della biodiversità.” Il progetto ASPEH si propone di migliorare la gestione di specie e habitat prioritari nei siti pilota, partendo da un’analisi delle problematiche attuali nei siti Natura 2000, come Torre Guaceto, e dei regolamenti in vigore. Attraverso attività di formazione e capacity building, gli Enti gestori delle aree protette rafforzeranno le loro capacità. Successivamente, le misure di conservazione individuate saranno implementate per testarne l’efficacia. Alla fine del progetto, sarà definita una strategia congiunta. Il partenariato è composto da: Comune di Fano, Ente Parco regionale Vento del Delta del Po, associazione per la natura, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile Sunce, Istituzioni pubbliche per la gestione delle aree naturali protette della Contea di Spalato-Dalmazia e della Contea di Dubrovnik-Neretva, infine, JZP Izola Ente pubblico per la promozione dell’imprenditorialità e dei progetti di sviluppo del Comune di Isola, insieme al Geoparco dell’arcipelago di Lissa in qualità di partner associati.