Il Segretario Sezione Renata Fonte, Vincenzo Sanapo, e il Capogruppo Consiliare, Gabriele Antonino, scrivono una nota su alcune opere stradali programmate nella Frazione di Tuturano e la cui realizzazione tarda a verificarsi.
Di seguito il loro intervento:
“Abbiamo più volte lamentato il disinteresse della Amministrazione Comunale verso la Frazione di Tuturano.
Negli ultimi tempi sembrava che le cose dovessero prendere una piega diversa.
L’approvazione alla unanimità in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno presentato dal nostro Gruppo Consiliare, che impegna l’Amministrazione a destinare alla stessa frazione i ribassi d’asta conseguiti a seguito dell’espletamento delle gare per le opere inserite nel Piano di rigenerazione di Tuturano, aveva suscitato tante speranze.
La stessa visita nella Frazione di rappresentanti di Gruppi Consiliari di maggioranza e l’impegno da loro assunto pubblicamente di dare seguito al nostro suggerimento di valorizzare gli interventi già eseguiti nell’ambito del Piano di rigenerazione, con particolare riferimento alla Piazza Regina Margherita e alla Torre di Sant’Anastasio, in cui abbiamo proposto di trasferire la delegazione comunale, lasciava trasparire una diversa attenzione verso la Frazione.
Attenzione, del resto, confermata dallo stesso Primo Cittadino in un recente incontro effettuato con un comitato di tuturanesi.
Il rischio, però, è che agli impegni presi non facciano seguito fatti concreti e che, addirittura, vengano messi in discussione interventi già programmati e dotati delle risorse necessarie per essere realizzati.
Intendiamo riferirci, in particolare, alla apertura delle Vie Verdi e Mercadante, di cui si parla oramai da 30 anni!
Eppure queste opere sono state inserite nel programma triennale delle opere pubbliche, sono state già stanziate in bilancio le risorse necessarie e sono state avviate le procedure di esproprio.
E’ il caso ancora una volta di sottolineare che l’apertura di queste due importanti strade verso Via Leonardo De Leo (arteria già urbanizzata) consentirebbe di agevolare il traffico veicolare e, soprattutto, di consentire a numerose famiglie residenti di poter finalmente fruire delle urbanizzazioni primarie”.
Non resta che augurarsi che questi due progetti, e le relative risorse, non scompaiano nella prossima programmazione triennale dei lavori pubblici, come altre volte è accaduto in passato per opere previste a Tuturano e poi non più realizzate in conseguenza del mutare delle Amministrazioni!
Cordialità