Presso l’Istituto Alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi è iniziato il corso di cucina “Sarò Chef, cuochi nel mondo”, con studenti provenienti da tutto il mondo. Il corso è stato promosso da Caritas Diocesana Brindisi-Ostuni e Associazione Migrantes Brindisi. Gli studenti, migranti e richiedenti asilo, attraverso la gastronomia, potranno ampliare la
propria formazione, per acquisire competenze per un futuro inserimento nel mercato del lavoro. Grande la soddisfazione del Dirigente dell’Alberghiero, prof. Vincenzo Micia, per questo progetto di reale integrazione, che, per il secondo anno, l’Istituto Alberghiero condivide con entusiasmo. La cucina è il momento in cui civiltà e culture diverse si possono incontrare e integrare, perché è un dare e ricevere nello stesso tempo, perché l’integrazione reale non è soltanto acquisire usi e costumi di un popolo, ma un interscambiarsi, contaminarsi anche dal punto di vista della cucina. L’Istituto Alberghiero si conferma scuola aperta al territorio, capace di fornire competenze professionali.
Un’opportunità molto bella perché la cucina unisce tutti. Attraverso la cucina, possiamo apprezzare, forse, quel buono che c’è in ogni persona. Con il Preside, hanno accolto i ragazzi, don Piero Demita, direttore della Caritas Diocesana, Sabina Bombacigno, vice presidente dell’Associazione Migrantes e il prof. Vincenzo Mustich, docente presso
l’Istituto Alberghiero.