Presentata l’indagine epidemiologica del gruppo Forastiere. Dal ’97 tanti casi di tumore per agenti inquinanti
Presso Palazzo Nervegna, in una affollata aula universitaria, e’ stato presentato dalla Agenzia Regionale della Sanità’ AReS) lo studio sull’indagine epidemiologica del gruppo Forastiere su più’ di 200 mila cittadini residenti in 7 comuni della provincia di Brindisi, tutti interessati dagli agenti inquinanti. L’AReS, con il commissario Gorgoni, ha confermato quanto si e’ ipotizzato in questi anni, e cioè’ che dal 1997 in poi si sono verificati molti casi di patologie tumorali causati dagli agenti inquinanti del Petrolchimico e delle centrali energetiche che insistevano sul territorio. Confermata quindi la correlazione tra la presenza degli agenti inquinanti e alcune forme tumorali e patologie non tumorali. I dati sono stati confortati dal fatto che quando nel corso degli anni seguenti le emissioni inquinanti sono diminuite sono diminuiti i casi di tumori e i ricoveri ospedalieri. “Qualcuno può’ pensare – ha detto il commissario Gorgoni – che questa indagine non serva più’ e che non sia sufficiente per far chiudere le centrali o il Petrolchimico. Invece no, serve eccome per orientare il tipo di sviluppo e le future scelte di una comunità”. Ha introdotto i lavori Riccardo Rossi di Brindisi Bene Comune, il gruppo di cittadini che qualche anno fa si fece promotore della raccolta firme per chiedere l’avvio di questa indagine e la divulgazione dei risultati.
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