Impegno sociale a beneficio dell’umanità. Con questa motivazione il presidente dell’istituto scientifico Isbem, Alessandro Distante, è stato insignito del “Premio internazionale Rosario Livatino, Antonino Saetta, Gaetano Costa”. La cerimonia di premiazione è avvenuta il 18 settembre presso l’istituto comprensivo Giuseppe Mazzini di Spinazzola (Barletta-Andria-Trani) nel corso della XXIV edizione del Memorial Livatino-Saetta-Costa. Un evento itinerante che mette in risalto i valori della vita, i sacrifici per renderla migliore per gli altri e l’impegno costante di figure di formazione differente che operano nei settori del sociale, della scienza, dell’informazione, distinguendosi e contribuendo a trasformare l’ecosistema nel quale lavorano. I cambiamenti che tanto spaventano rappresentano il motore di una civiltà che crede nel progresso. “Sono onorato – ha evidenziato il professore Distante – di ricevere un premio così importante e sento di doverlo condividere con la squadra che negli anni si è battuta, nonostante le difficoltà, portando avanti l’idea dell’Isbem. Un’idea che piace a molti, perché se venisse realizzata completamente, avrebbe un impatto positivo sulla salute di ognuno, che rimane il bene supremo, un’idea che però richiede sacrificio, dedizione, abnegazione e uno sguardo lungimirante che mai si stanca. Questo riconoscimento è la pietra di una costruzione solida nella quale dobbiamo credere insieme, perché è insieme che si raggiungono i traguardi migliori”. Il premio in questa stessa occasione è stato anche consegnato, tra gli altri, al sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci, alla presenza del presidente della Regione Michele Emiliano. Un’attestazione di stima che giunge da lontano, ma ha una forte eco, perché si continui a diffondere “il messaggio di collaborazione tra istituzioni, imprese e università” con una concreta ricaduta nelle comunità.