Ecco la nota dell’Asl di Brindisi:
Con riferimento a quanto pubblicato nei giorni scorsi dagli Organi di Stampa, al fine di contribuire ad una più completa e corretta informazione, si ritiene dover fornire alcune precisazioni ai cittadini in ordine alla procedura di gara avviata dalla ASL BR per il servizio di ristorazione ospedaliera e sul relativo costo.
Si porta a conoscenza che il contratto in forza del quale l’attuale operatore economico fornisce il servizio di ristorazione è scaduto il 31.12.2012. A decorrere da tale data la ASL BR ha avviato una procedura di gara per un nuovo affidamento quinquennale, poi revocata a seguito delle nuove disposizioni nazionali e regionali in materia di appalti e contratti pubblici che dispongono, per tale categoria merceologica, la cogente previsione della gara aggregata regionale. La stessa normativa impone, nei casi di gare scadute, l’avvio di “gare ponte” al fine di impedire il ricorso all’istituto della proroga, assolutamente vietata dalle disposizioni normative. Si cita per tutti la Delibera di Giunta Regionale n. 73 del 10.02.2016, con cui la Regione Puglia, sulla base del comunicato del 4.11.2015 dell’ANAC – che paventa profili di illegittimità e di danno erariale se le amministrazioni interessate non dimostrano di aver attivato tutti gli strumenti necessari ad evitare il generale e tassativo divieto di proroga dei contratti in corso e le correlate distorsioni del mercato – ha impartito disposizioni alle Aziende Sanitarie, tra l’altro, sulle modalità di espletamento delle gare ponte nei casi in cui il soggetto deputato alla gara centralizzata dovesse avviarla con ritardo ribadendo che in questi casi, come chiarito dalla Autority e dai giudici amministrativi, l’esperimento di una “gara ponte” è inevitabile.
Al fine di ottemperare alle disposizioni innanzi richiamate, questa Azienda ha indetto un appalto specifico nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA) sulla piattaforma telematica www.acquistinretepa.it, nella forma della gara ponte per l’affidamento del servizio di ristorazione per il tempo necessario alla aggiudicazione della relativa gara aggregata regionale.
Doveroso si ritiene altresì una precisazione in ordine all’attuale costo sostenuto per il servizio e i prezzi posti a base d’asta dalla ASL BR nella competizione pubblica a cui l’autore dell’articolo in oggetto fa cenno. In primo luogo occorre evidenziare che contrariamente a quanto riportato sulla stampa, l’attuale costo del servizio per giornata alimentare è pari a € 13,59 e non già a € 13,43 in virtù dell’applicazione, per espressa previsione contrattuale, dell’adeguamento indice ISTAT.
A tale tariffa aggiornata, al fine di determinare il reale costo dell’intero servizio, deve considerarsi necessariamente l’ulteriore costo sostenuto da questa Azienda per il noleggio di attrezzature (carrelli) pari a € 58.000,00 su base annua; tale onere economico non costituirà una voce di costo nel nuovo contratto in quanto ricompreso nella determinazione dei prezzi a base d’asta. Pertanto, al netto di tale spesa, il costo del servizio risulterà sostanzialmente invariato.
Il prezzo della giornata alimentare standard posto a base d’asta è stato determinato in € 14,17 prendendo in considerazione il prezzo di riferimento ANAC di cui alla deliberazione n. 1204/2016 pari ad € 11,81. Corre obbligo evidenziare che tale prezzo di riferimento, come espressamente specificato dalla stessa ANAC, è da intendersi “al netto di eventuali oneri per la ristrutturazione/manutenzione della cucina e per la manutenzione/ammortamento dei macchinari”.
Alla luce di questo ultimo indirizzo della Autorità di Vigilanza la ASL BR, valutate le specifiche caratteristiche del proprio appalto, ha maggiorato il prezzo base sopra indicato del 20%, includendo in tale incremento la manutenzione ordinaria dei locali, nonché ordinaria e straordinaria delle apparecchiature ed attrezzature dedicate al servizio. Per la partecipazione alla procedura di gara e per una migliore qualità del servizio la ASL BR ha infatti previsto la presentazione da parte di ciascun operatore economico di un “progetto tecnico di gestione” con la descrizione dettagliata degli interventi proposti per il miglioramento e/o adeguamento delle attrezzature, apparecchiature ed impianti ai fini dell’espletamento del servizio.
Da ultimo si ritiene dover precisare che l’iter procedurale della gara per l’affidamento del servizio di ristorazione ospedaliera è ancora in corso, non essendo stata definita la fase della valutazione delle offerte pervenute.