Lo scorso 10 maggio ci fu l’inaugurazione in grande stile delle nuove abitazioni costruite nel rione Paradiso e destinate alle famiglie di Parco Bove. In quella occasione si parlò di un evento storico che cancellava una vergogna della nostra città. Certo, non si può dire che i lavori per realizzare i nuovi edifici siano stati realizzati in tutta fretta perché sono stati impiegati anni ed il risultato, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Le famiglie trasferitesi da Parco Bove sono tuttora senza acqua calda e senza gas. Sull’argomento c’è uno scaricabarile, ma è evidente la responsabilità dell’ufficio tecnico comunale che avrebbe dovuto controllare tutte le fase di realizzazione delle palazzine. E invece non lo ha fatto, almeno stando a giudicare dai risultati. E che dire, poi, del prato piantato in tutta fretta sotto il gran caldo dei primi giorni di maggio? Un fatto assurdo che non può trovare giustificazione nella necessità di inaugurare la piazza che si trova tra i palazzi. Tale prato non è mai stato irrigato e l’impianto realizzato funziona solo con acqua piovana che da maggio ad oggi ovviamente non c’è stata. Il risultato è che sono stati buttati migliaia di euro per un prato ormai secco.
In conclusione, un piccolo riferimento al piccolo parco giochi. Sotto il brecciolino è stata montata una guaina in plastica. Osservate le foto che abbiamo pubblicato. Il risultato, dopo soli tre mesi, è a dir poco discutibile. Pagherà qualcuno per questi errori?