Ecco cosa scrive sulla sua pagina facebook il capogruppo del M5S avv. Gianluca Serra:
Il 13 marzo di quest’anno alla vigilia dello pseudo rimpasto di giunta al Conune di Brindisi, il PD cittadino redigeva i suoi punti programmatici per il rilancio dell’azione amministrativa.
In tema di portualità si affermava la centralità degli accosti di Sant’Apollinare, dei dragaggi, di capo bianco e del progetto di Edison.
L’ultimo intervento dell’assessore Borri ne sconfessa ogni singolo rigo riproponendo il rilancio del porto interno.
Questi si fa portatore di una visione allucinate ed impraticabile, come sottolienato con cognizione di causa da Adriano Guadalupi di FEDESPEDI.
Ma in casa PD tutto tace.
È evidente quanto il rilancio dell’azione amministrativa fosse l’ultimo dei problemi; si era alla vigilia di nomine importanti e bisognava portare a casa il vero risultato.
Il PD è con Borri? Assuma la paternità politica del suo DPP con la dovuta delibera di giunta e lo porti in commissione come documento di maggioranza. Il PD non è con Borri? Prenda le distanze dal DPP e ne chieda subito le dimissioni.
Si esca dall’ambiguità di accordi trasversali per salvare faccia e poltrone.
Infine si può solo stendere un velo pietoso sul vergognoso linguaggio dell’assessore all’urbanistica.
Esprimo la massima solidarietà a chi oggi è stato oggetto di offese personali, come già accaduto al mio movimento in un recentissimo passato.
Tale violenza verbale fatta di insulti e discredito non dovrebbe avere spazio in un dibattito politico democratico.
Chi continua a tacere è complice.