Rosanna Cavallo e Giuseppe Palazzo, candidati di Liberi ed Uguali alle prossime elezioni politiche, si dedicano in questi giorni alla visita di aziende nella Zona Industriale di Brindisi.
C’è il desiderio di far conoscere la nuova proposta politica di Liberi e Uguali che ha il lavoro nel proprio DNA e farsi conoscere come candidati dalla realtà produttiva del territorio, quella che lavora, genera lavoro ed ogni giorno combatte con mille difficoltà.
Rosanna Cavallo è candidata al senato nel plurinominale, è psicologa ed è impegnata come responsabile nella gestione di una importante cooperativa attiva in ambito sociale nel sostegno alla disabilità.
Giuseppe Palazzo è candidato alla Camera, è un giovane avvocato ed esercita la libera professione sul territorio.
Sono entrambi giovani, persone competenti e per la professione che svolgono sia direttamente che indirettamente hanno una ottima conoscenza delle dinamiche e problematiche aziendali.
Nei primi giorni si sono incontrate dieci aziende e circa 200 lavoratori.
Si è stati accolti con grande disponibilità e cortesia. Si è discusso dei problemi della zona industriale sia di quelli degli imprenditori che di quelli dei lavoratori. Tutti hanno chiesto maggiore attenzione, quella che la ‘’vecchia politica’’ ed i rappresentanti del consorzio ASI, ‘’vecchi e nuovi’’, non hanno voluto concedere riducendo l’area in uno stato di abbandono in cui i problemi non possono che aggravarsi.
I più hanno del risentimento perché leggono di tanti progetti che qualcuno vuole realizzare nella Zona Industriale ma, mai nessuno si è fatto vedere nelle aziende per sentire i pareri, accogliere le istanze legittime di chi ogni giorno opera.
Non si può pensare di rendere attrattiva un’area industriale se la si lascia nelle condizioni attuali. E’ preda di furti ed atti vandalici giornalieri, le strade sono piene di buche, non funziona la rete di scolo delle acque, manca la illuminazione, manca la segnaletica minima, i servizi postali sono inefficienti e le erbacce a rischio di incendio sono dappertutto.
La denuncia degli imprenditori e dei lavoratori è corale. Purtroppo, in un epoca in cui si discute tanto di sicurezza sul lavoro, non ci si rende conto di lavorare tutti in un ambiente altamente pericoloso.
E’ uno spettacolo indignitoso per chi tratta con clienti anche stranieri che vengono a trovare le nostre aziende per proporre commesse o per chi semplicemente viene ad offrire consulenze. Un biglietto da visita pessimo per tutto il territorio.
Per avere un minimo di decoro qualche azienda provvede a proprie spese a piccole manutenzioni.
Si parla da anni di bonifiche che mai si faranno. La bonifica dell’area di Micorosa, definita dai più la nostra “terra dei fuochi”, ci ha reso famosi per l’incapacità di Ministeri e Pubbliche Amministrazioni. E’ stato fatto un appalto anni fa ma ancora i lavori non partono.
I due giovani candidati di LEU hanno preso un impegno, di elaborare alcune proposte per invertire questo stato di cose. Partiranno dalle proposte fatte dagli imprenditori, intendono sostenerle in tutti i luoghi della politica. Tra le proposte vi è quella della costituzione di un gruppo di imprenditori e lavoratori “sentinelle” che possano segnalare disagi e disservizi sui quali Comune o Consorzio o altri soggetti pubblici sono chiamati ad intervenire.
Nei prossimi giorni si visiteranno altre aziende nelle altre zone industriali della provincia, si andrà nelle aree agricole anche. Per noi vuol dire prendersi cura del lavoro, delle famiglie e dell’ambiente, facendolo sul territorio porta a porta.