Resterà uno dei misteri di questa campagna elettorale amministrativa. L’ormai ex cooordinatore provinciale della Lega Paolo Taurino viene dapprima osannato e più volte abbracciato da Salvini, poi lo candidano al Parlamento e infine lo mandano via, per decisione del coordinatore regionale Caroppo. Si tratta dello stesso Taurino che aveva puntato i piedi per ottenere le benedizione sulla candidatura dell’avv. Ciullo a sindaco di Brindisi. Di lui, però, si sono perse le tracce. Almeno fino a stasera, quando in redazione è giunta un appello che Taurino lancia a Caroppo, proprio in vista dell’arrivo a Brindisi di Salvini.
Ecco il odcumento di Taurino:
Appello a Caroppo: ora che vieni a Brindisi, spiegami perché sono stato stoppato. Per me la Lega non è un taxi: ci ho creduto, ma sono stato punito senza un perché
Domani il capitano Matteo Salvini, leader della Lega, neo vice presidente del Consiglio e ministro dell’Interno, sarà a Brindisi per sostenere la candidatura a sindaco di Massimo Ciullo. Torna in città, dopo esserci in stato in occasione dell’apertura della prima sede provinciale del movimento. Io quel giorno c’ero. Ero un pioniere, fra i tanti. Ma non ci sarò domani. Non posso esserci. Sono stato commissariato e francamente non ho capito per quale motivo: non ho avuto alcuna spiegazione. Ho aspettato, ma niente. E’ arrivato il tempo che tu, caro Andrea Caroppo, qualcosa la dica. Perché per me la Lega con Salvini non è un taxi, non è una moda.
Per me è legalità, onore, identità, rispetto del territorio e della dignità di chi ci vive. Ho viaggiato su questa strada, seguendo sempre queste direzioni, fino a quando non è arrivato lo stop. Semaforo rosso, per me. Sono stato fermato per punizione, forse. Per la mia forza? Per una strana storia che ci Lega dal 1998? Chi lo sa. Serve una risposta. Non è più possibile andare avanti in queste condizioni. Anche perché sono in molti a chiedersi come sia stato possibile commissariare la Lega a Brindisi, alla vigilia delle amministrative, con un candidato sindaco espressione del movimento di Salvini.
Credo che l’appuntamento di domani sia l’occasione giusta per spiegare. Credo anche che sia l’occasione adatta per spiegare come tu sia riuscito in sei mesi a diventare segretario regionale della Lega. Non eri tu, il Caroppo candidato in Forza Italia? Non eri, sempre tu, il Caroppo de La Puglia prima di tutto di Raffaele Fitto? E non eri, ancora tu, il Caroppo transitato in Ncd? Spero di sbagliarmi, ma risulta che: anche tu sia stato complice del sostegno al cosiddetto Patto del Nazareno, che sempre tu sia stato vicino all’ex ministro Angelino Alfano, nemico politico giurato di Salvini. Eppure oggi sei il massimo esponente della Lega in Puglia. Qualche spiegazione, sarebbe necessaria. Non credi? Per lealtà, per trasparenza, per rispetto di chi ha sempre creduto nella Lega, tanto da esserne un pioniere. Come me. Commissariato, però.
Paolo Taurino quello della Lega a Brindisi