Presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi è andato in scena “Felicissimo Show” con Pio e Amedeo che sono riusciti ad “infiammare” il pubblico con più di due ore strepitose. Risate e gag esilaranti con i due comici irriverenti e letteralmente sopra le righe. Un pubblico che ha partecipato attivamente, interloquendo ed accettando le battute e le simpatiche offese, come nel caso dei ciclisti della domenica che sono stati a lungo derisi. Con il contorno delle risate, sono state affrontate problematiche importanti, come lo strapotere dei social e l’uso che, spesso, ne viene fatto. Prese di mira anche alcune influencer come Chiara Ferragni. Molte critiche a Giorgia Soleri, paladina dell’emancipazione femminile, che, durante la Mostra del Cinema di Venezia, si è presentata sul red carpet senza essersi depilata, esibendo la sua scelta come forma rivoluzionaria di libertà. Pio e Amedeo, però, hanno evidenziato come le nostre nonne fossero, spesso e volentieri, non depilate e non per questo rivoluzionarie. Una scelta di marketing piuttosto che di emancipazione sociale. Tanta ironia nei confronti di Piersilvio Berlusconi e la sua svolta anti-trash, con la conseguente esclusione di Barbara D’Urso, Ilary Blasi e Belen. Momenti di grande condivisione e divertimento con la presunta seduta spiritica e il collegamento con Silvio Berlusconi che, anche da lassù, non ha perso la tipica ironia e voglia di vivere che lo avevano contraddistinto in vita. Anche Jovanotti è stato preso di mira pesantemente. Infine lo show ha fatto un salto temporale importante e i due comici si sono ritrovati nel 2036 con una vera e propria dittatura dei social che, ormai, dispoticamente, sovrasta le nostre vite. Momenti di riflessione sulla caducità del successo che può finire da un momento all’altro e sull’importanza dei valori veri che arricchiscono la nostra vita. Un ricordo per i loro familiari scomparsi recentemente, la mamma di Amedeo e il papà di Pio, e come sarebbe bello rivederli seduti in prima fila durante i loro spettacoli. Uno show nel vero senso della parola con i due comici che non si sono risparmiati, regalando una bella e intensa serata al pubblico brindisino che ha applaudito con entusiasmo e la consapevolezza di avere assistito ad un programma intenso, seppure con tanta ironia ed irriverenza. Canzoni, racconti, tante battute, sempre sul filo conduttore della libertà di parola. Due comici, due uomini, Pio D’Antini e Amedeo Grieco, che hanno ben presente quali sono i veri valori della vita. Quando si fa ridere e c’è satira, è concesso tutto perché questa è la vera libertà. Anna Consales