Presso Mondadori Bookstore, Brindisi, Pierpaolo Petrosillo ha presentato il suo ultimo libro:”Killer City e altri racconti”. Ha dialogato con l’autore, Marco Greco che, con le sue domande mirate, ha saputo motivare Pierpaolo così da focalizzare i punti principali del libro e i personaggi che lo hanno “ispirato”.
È intervenuto, inoltre, Diego Brancasi che ha letto alcuni brani molto significativi. Il racconto è dedicato alle donne brindisine che, loro malgrado, hanno incontrato “Slurry”. È risaputo che le donne affrontano i vari problemi con maggiore coinvolgimento rispetto agli uomini. L’ispirazione di questo libro è nata anni fa, quando il movimento del “NO al carbone” era più presente e tante sono state le battaglie combattute. Pierpaolo ha spiegato come è riuscito a creare un personaggio di fantasia da un personaggio vero, un uomo sempre in bicicletta, un amico che incontra spesso in giro. Un uomo che ha perso la moglie ed ha attraversato altre vicissitudini. A volte si entra nel dolore delle persone, ma lo si fa a fin di bene. Quando viene a mancare qualcuno, la soglia del nostro dolore dipende dalla vicinanza che sentiamo nei confronti di quella persona. La morte è una cosa terribile, una cosa che fa paura e che, sicuramente, dobbiamo tentare di “schivare o affrontarre”. È un libro che vuole denunciare il danno ambientale fatto al territorio. La nostra città si trova in una condizione disastrosa e questo avviene perché è evidente l’assenza di impegno sociale collettivo. Bisogna prendere decisioni drastiche ed educare, soprattutto, le nuove generazioni affinché si ponga un rimedio per poter offrire un futuro migliore. Non è una lotta facile, ma dobbiamo crederci senza mai pensare di demandare ad altri ciò che possiamo fare dando, ognuno, il proprio personale contributo. Un libro che fa riflettere e che coinvolge per le tematiche affrontate. Anna Consales