Secondo il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Commenda, dove sono stati lamentati alcuni casi di pediculosi, la notizia non sarebbe fondata e lui, anzi, non ne sarebbe mai stato a conoscenza (si legge nell’articolo pubblicato ieri al link http://www.brindisitime.it/pidocchi-nella-scuola-di-via-cicerone-per-il-dirigente-scolastico-il-caso-non-esiste/ ).
Oggi arriva la replica di un genitore:
“Egregio dott. Carriere,
scrivo per precisare alcuni punti. I casi, e non il caso, di pediculosi non Le sono stati segnalati personalmente per il semplice fatto che Lei è assurto a dignità di entità, di conseguenza è impossibile incontrarla fisicamente per instaurare qualsiasi tipo di dialogo. Ciò non toglie che i casi siano stati debitamente segnalati da diversi genitori ad altri suoi collaboratori. Sono stato, inoltre, personalmente invitato dalle maestre ad acquistare un prodotto preventivo antipediculosi (spray, shampoo), perché già c’ era stata qualche segnalazione. La prossima volta provvederemo non a darne notizia, bensì a portare direttamente nel suo ufficio i casi, cioè le teste dei piccoli con i pidocchi, sempre che Vossignoria avrà la decenza di riceverci.
P.S. : ho cercato di incontrarla anche io per due volte, ma non ho potuto provare il piacere. Inoltre, avendo ormai inquadrato ambito e relativi personaggi, preferisco , per ovvia convenienza dei piccoli firmarmi semplicemente come un genitore”.
Antonio Altamura