La mozione presentata dalle forze di opposizione, coerentemente con quanto già comunicato a mezzo stampa, mira a fornire una risposta immediata alle doglianze manifestate da cittadinanza ed esercenti già all’indomani dell’entrata in vigore e dell’attuazione del nuovo Piano Sosta 2025.
Un Piano Sosta che, tuttavia, richiede una revisione ben più radicale, questa volta all’esito di un coinvolgimento e di un ascolto del territorio che a noi pare essenziale e che è stato invece colpevolmente
sottovalutato da questa Amministrazione.
Le misure solo ed esclusivamente economiche di aggravio dei costi della sosta assunte dalla Giunta andavano pensate ed inserite in un contesto più ampio di razionalizzazione dei parcheggi e di snellimento del traffico veicolare, a valle di una concreta e innovativa visione della città e del suo centro. Così non è stato e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Siamo pronti a recepire e farci portavoce delle istanze di cittadini ed esercenti, considerando il dialogo con le associazioni di categoria e con la città un dovere prima che un’opportunità.
Sarà interessante verificare in Consiglio Comunale la posizione dei consiglieri di maggioranza in ordine a una mozione che, lo si ribadisce, rappresenta solo ed esclusivamente un doveroso riscontro alla voce dei brindisini.