Appalti Petrolchimico di Brindisi, contratti scaduti da oltre 60 giorni e sino ad oggi nessuna notizia su che fine faranno quasi cento lavoratori delle ditte appaltatrici del settore manutenzione meccanico.
Settore manutentivo cardine per il buon funzionamento di tutti gli impianti di processo ed in particolare di un impianto delicato come quello del Cracking,
Tale impianto oggetto in questi ultimi anni ed in particolare in questi ultimi mesi di attacchi violenti ed in alcuni casi strumentali di una parte politica e di alcuni movimenti ambientalisti avversi allo sviluppo industriale, attacchi che le O.S. e le Rappresentanze Sindacali hanno sempre respinto al mittente , come lo hanno fatto nei confronti della società Versalis, che a tutti costi nelle scorse settimane voleva attuare ed imporre un nuova Organizzazione del Lavoro sul Cracking , prevedendo addirittura un ridimensionamento delle Posizioni di Lavoro attualmente esistenti.
Come Cisal Chimici in questi anni ed in questi ultimi mesi insieme anche ad altre O.S. di categoria, abbiamo fortemente posto le preoccupazioni ai Vertici Aziendali del gruppo Eni e della stessa Società Versalis sui temi sopra citati.
Oggi apprendiamo che almeno in parte la società Versalis una prima risposta ha inteso fornirla, prendendo atto che l ‘idea riorganizzativa del personale sul citato impianto nei fatti risultava essere un principio fine a se stesso.
Principio mai sostenuto da questa Organizzazione Sindacale , dai nostri Dirigenti e dai componenti R.S.U./R.L.S. presenti nel Sito Brindisino.
Nell ‘occasione ci preme evidenziare le difficoltà che tanti lavoratori e gli stessi imprenditori di ditte appaltatrici continuano ad avere relativamente all’assegnazione di lavori nonostante un iter procedurale evaso dalle varie committenti presenti nel sito , tali assegnazioni vengono puntualmente stoppati e lasciati nel cassetto dalla Brindisi Servizi Generali , Società nata per organizzare e sburocratizzare le attività.
Tale ritardo ovviamente costringe alcuni committenti a rivolgersi altrove, lasciando nel baratro lavoratori che nonostante un contratto di lavoro sottoscritto, lo ritrovano puntualmente recesso per mancanza di attività.
Per quanto sopra sarebbe opportuno verificare quanto evidenziato , alla luce anche del ruolo che la BRINDISI SERVIZI GENERALI intende svolgere nei prossimi anni.
L’auspicio che il 2019 possa dare risposte concrete alle tante incertezze ataviche presenti nel Petrolchimico di Brindisi
LA SEGRETERIA CISAL CHIMICI