I Carabinieri della Stazione di Latiano hanno dato esecuzione al provvedimento coercitivo personale del “divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa mantenendo una distanza non inferiore a 500 metri e di non comunicare con la stessa attraverso qualsiasi mezzo” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei riguardi di un 36enne del luogo. L’uomo è indagato per maltrattamenti e minacce perpetrate nei riguardi dell’ex convivente alla quale ha cagionato condizioni di vita penose instaurando un regime familiare improntato alla violenza e alla prevaricazione. In diverse occasioni la donna è stata ingiuriata con epiteti altamente offesnsivi del suo onore e decoro e minacciata di morte se lo avesse abbandonato nonché subìto tutta una serie di danneggiamenti dei suoi effetti personali, vestiti borse ecc.. Quindi l’uomo con reiterate condotte minacciose ha determinato nella donna un perdurante stato di ansia tale da costringerla a modificare le proprie abitudini di vita uscendo di casa sempre con cautela per evitsare aggressioni facendosi accompagnare da conoscenti per la paura di imbattersi nell’ex convivente. Le condotte dell’indagato sono consistite anche nelle molestie telefoniche, infatti alla donna le è stato inviato un numero spropositato di messaggi, non sono neanche mancati gli appostamenti tesi dall’indagato nelle immediate adiacenze dell’abitazione dove la donna vive. Pertanto la vittima stanca di tutti i soprusi e i maltrattamenti subiti nei circa tre anni di convivenza ha deciso di interrompere il rapporto denunciando le angherie subite.