Purtroppo in tanti siamo stati facili profeti. Aver consentito che nello stesso presidio ospedaliero ci fossero pazienti covid e pazienti no-covid ha determinato una situazione davvero difficile. Dopo l’effettuazione dei tamponi solo ad una parte dell’organiuco del reparto sono risultati positivi due infermieri, un coordinatore infermieristico ed un oss! E purtroppo potrebbe non essere finita qui perché ci sono ancora tanti medici, infermieri ed ausiliari a cui non è ancora stato effettuato il tampone, per effetto della circolare della Regione Puglia che ha bloccato lo screening.
La cosa più grave è che questo personale risultato positivo veniva utilizzato sia nel reparto di rianimazione “covid” del quinto piano che nel reparto di rianimazione “no covid” dell’ottavo piano. Una promiscuità che riguarda soprattutto le urgenze e che evidenzia il grave errore di non aver ufficializzato per tempo le equipe covid, differenziandole totalmente da quelle no-covid.