Pazzesco! La Giunta concede un milione di euro in più alla peggiore ditta dei rifiuti mai vista a Brindisi…

E’ proprio il caso di dire che non c’è limite alla vergogna in ciò che sta avvenendo nella città di Brindisi in relazione alla gestione del servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani.

Tutto comincia lo scorso 1 ottobre quando inspiegabilmente qualcuno a Palazzo di Città si precipita a far subentrare (con esecuzione del servizio “in via d’urgenza” e senza la firma di alcun contratto) la ditta Teorema, aggiudicataria della gara d’appalto con un ribasso inspiegabile (4,31%), soprattutto se rapportato alle altre offerte giunte in Municipio. Teorema, tra l’altro, contrariamente a quanto previsto nel capitolato d’appalto, non dispone di locali dove far sostare i mezzi e dove realizzare gli spogliatoi per il personale e quindi la ciambella di salvataggio arriva proprio da Palazzo di Città che concede dei capannoni in disuso e per giunta neanche agibili. Solo così (tra ispezioni e controlli che evidenziano gravi lacune igienico-sanitarie ed inosservanze dei divieti di utilizzare gli spazi coperti) Teorema traghetta i primi sei mesi e va a procurarsi altri capannoni (anche in questo caso i dubbi sulla reale agibilità sono tanti). Ma nel frattempo il servizio viene effettuato con un numero di mezzi insufficiente, le strade non vengono mai lavate, i sacchetti mai forniti, i mastelli mai consegnati e gli orari di raccolta mai rispettati. A questo si aggiunge la totale assenza di una campagna di informazione all’utenza, anche alla luce di un calendario di conferimento cambiato in peggio (un giorno in meno per la raccolta della frazione umida).

Il sindaco Marchionna fa un paio di sgridatine leggere leggere e poi si presenta in teatro per realizzare proprio con Teorema un incontro con gli scolari. Ma nel frattempo la città affoga nei rifiuti, i topi proliferano e le blatte attaccano sinanche le gambe dei pedoni in mezzo alle strade per colpa di interventi di disinfestazione assenti del tutto o decisamente insufficienti.

Poi, lo scorso 4 luglio, l’incontro-verità tra Amministrazione Comunale e Teorema (nel frattempo diventata AVRpa – l’AVR in sede di offerta aveva fornito solo l’avvalimento) durante il quale sono stati assunti impegni, ancora una volta quasi del tutto disattesi, a cominciare proprio dal mancato lavaggio delle strade e dallo stato in cui versano le dieci isole ecologiche. Il prossimo 16 luglio si farà una verifica del mantenimento degli impegni assunti e sarebbe interessante se il sindaco la aprisse anche alla partecipazione della stampa e dei cittadini per sentire realmente che tipo di servizio effettua questa azienda e perché Brindisi è diventata una delle città più sporche e trasandate d’Italia.

Ebbene, a fronte di una situazione a dir poco drammatica che fanno a Palazzo di Città? Stanziano, con determina dirigenziale dello scorso 28 giugno, somme aggiuntive per oltre un milione di euro in più ad AVR per servizi non meglio specificati.

Vale a dire che a carico dei cittadini di Brindisi – a fronte del servizio di gestione dei rifiuti peggiore degli ultimi venti anni – ci saranno altre somme destinate ad una azienda che per mesi non ha fornito il servizio richiesto, con evidenti forme di risparmio (e non certo per la città, bensì per le casse societarie).

AVR (ex Teorema) insomma, recupera le prime somme che aveva perso proponendo un ribasso inconcepibile in sede di gara. Ovviamente speriamo che qualcuno ci smentisca, ma sarà difficile, visto che i risparmi annunciati dai competenti uffici comunali in occasione dell’arrivo di questa azienda si saranno liquefatti nelle migliaia di litri di percolato che i suoi mezzi perdono per le strade di Brindisi, alimentando la presenza di topi e blatte e rendendo l’aria irrespirabile. Al peggio, purtroppo, non c’è mai fine…

Condividi questo articolo:
Share on facebook
Share on twitter
Share on telegram
Share on whatsapp
no_fumo_torchiarolo

what you need to know

in your inbox every morning