La giunta del sindaco Riccardo Rossi non pare abbia compiuto grandi passi in avanti in direzione di un cambiamento radicale rispetto ai metodi di gestione della cosa pubblica. Con delibera di Giunta numero 8 del 16 gennaio 2019, infatti, l’Esecutivo (tutti presenti, a partire dallo stesso sindaco Rossi) ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico degli ex sindaci Mimmo Consales e Angela Carluccio. La v icenda, come è noto, si riferisce alla nomina della dott.ssa Maria Rosaria Rubino a dirigente dell’Ambito Territoriale Brindisi-San Vito. La Procura della Repubblica ha ravvisato comportamenti anomali da parte dei due primi cittadini e da qui la richiesta (poi accolta dal gup) di rinvio a giudizio. Il Comune di Brindisi ha deciso di costituirsi parte civile nei cofnronti di Consales e Carluccio, quantificando in 100.000 euro la richiesta economica di risarcimento di un danno non meglio precisato.
Sta di fatto, però, che la Giunta ha deciso di non rivolgersi all’ufficio legale interno del Comune, ma di affidare incarico ad un legale esterno. E la scelta (non esiste, in tal senso, alcun tipo di evidenza pubblica o di selezione) è ricaduta sull’avvocato Albino Quarta. Nulla da dire, se non fosse che l’avv. Quarta nel 2012 è stato candidato al Consiglio Comunale nella lista di Brindisi Bene Comune e che anche in questa tornata elettorale (come si evince dai suoi post pubblicati sulla pagina personale di facebook) ha svolto un ruolo di grande sostenitore del sindaco Rossi, al punto di pubblicare sinanche il facsimile della scheda elettorale.
Probabilmente non esisteva alcun ostacolo sul piano legale, ma certamente ci si trova di fronte ad una questione di opportunità (vista la provata vicinanza politica e l’appartenenza allo stesso movimento) , tanto più se si considera che l’avv. Quarta non ha superato alcuna selezione per giungere alla sua nomina come legale in un processo che riguarda il Comune e che per una semplice costituzione di parte civile si sarebbe potuto fare ricorso all’ufficio legale interno.
Ma forse è così che si intende cambiare la storia di questa città…