Ecco come si mostrava ieri sera il lungomare Regina Margherita a Brindisi e vie limitrofe: l’arroganza degli automobilisti la faceva da padrona, insomma, con auto parcheggiate in sosta vietata, anzi vietatissima, perfino sotto l’edificio che ospita la residenza del Prefetto, senza alcun ritegno per le regole, o auto che attraversano vie a percorrenza strettamente pedonale. La denuncia “fotografica”, se ve ne fosse stato bisogno, è corredata da un commento al vetriolo di un comune cittadino che ha segnalato il caso a polizia locale e testate giornalistiche. “Mi dispiace segnalare, nonostante gli sforzi che sta compiendo la municipale, un atteggiamento che i Brindisini non vogliono modificare, “la strafottenza”. Ieri sera – si legge nelle segnalazione – passeggiando a piedi sul lungomare e arrivando davanti a casa del prefetto, si nota una situazione di questo tipo, macchine che percorrono strade vietate, e gente che in barba alle regole, continua a parcheggiare in divieto”. Fra le tante note stonate, ce n’è una positiva: “la presenza di molti turisti stranieri che stanno affollando le vie cittadine, ma ai quali stiamo dando un esempio di assoluta inciviltà. Quando finalmente ci potremo definire una città civile con una cittadinanza degna di tale appellativo. Speriamo che la polizia municipale non si arrenda prima”.