L’europarlamentare ha incontrato oggi i vertici Asl Brindisi. ‘Al Sud grave assenza di personale’
“Mentre il governo Meloni continua a tagliare sui fondi della sanità, personale medico e paramedico deve far fronte, soprattutto nel Sud Italia, a mille difficoltà pur di garantire ai cittadini livelli di assistenza sanitaria adeguati a quelle che sono le richieste. Come ho avuto modo di constatare oggi, incontrando il direttore generale dell’Asl Brindisi Maurizio De Nuccio, la grave assenza di medici diventa una criticità che si ripercuote anche nei servizi offerti”. Lo ha dichiarato l’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano, che oggi a Brindisi ha incontrato i vertici dell’Asl Brindisi: oltre al direttore generale De Nuccio, anche il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli ed il direttore amministrativo Loredana Carulli. “ E’ stato un incontro cordiale e proficuo nel quale mi sono stati esposti i problemi che affliggono il sistema sanitario brindisino. E la prima criticità illustrata – aggiunge l’europarlamentare – è l’assenza di medici. Su questo fronte, anche raccogliendo le istanze del direttore generale, sottoporrò alla Commissione Europea la necessità di rendere meno farraginose le procedure di assunzioni di professionisti in ambito sanitario provenienti da Paesi aderenti alla Ue. Le difficoltà maggiori oggi riguarderebbero infatti il riconoscimento dei titoli”. All’incontro con il management dell’Asl Brindisi hanno partecipato anche il capogruppo in consiglio comunale Roberto Fusco, Andrea Martucci (coordinatore del gruppo locale M5s Ostuni) e Ruggiero Valzano (coordinatore del gruppo locale M5s Brindisi). “L’incontro di oggi è solo il primo di una serie di confronti che ci saranno in queste settimane con i vertici della Asl anche perché dai territori, giungono quotidianamente segnalazioni relative alla necessità di potenziare una serie di servizi. E mi riferisco al ‘caso’ del reparto di ginecologia di Francavilla Fontana, o alle diverse criticità per l’ospedale di Ostuni. Sulla sanità – conclude Valentina Palmisano – è necessaria una solida sinergia istituzionale nell’interesse dei cittadini”.