Cresce la protesta tra dirigenti di società e atleti che frequentano il PalaMelfi di Brindisi. Da giorni e giorni è rotta la caldaia che produce acqua calda e quindi è diventato un sogno anche fare una doccia a fine allenamento. Ma il vero problema nasce quando si disputano partite ufficiali, in quanto c’è il rischio concreto che l’impianto venga giudicato non più idoneo per disputare le gare.
La sostituzione di tale caldaia dovrebbe essere effettuata dalla società che si occupa della gestione degli impianti sportivi cittadini, ma occorre l’autorizzazione del Comune che, allo stato attuale, pare non sia giunta.
E’ l’ennesima conferma dello stato di profondo malfunzionamento della macchina amministrativa brindisina.