Tra le 100 località marine e lacustri distribuite sul territorio nazionale, premiate da Legambiente e Touring Club Italiano, e quindi annoverate nella Guida Blu 2018, compare nuovamente la Città bianca. Sono state assegnate questa mattina con una doppia cerimonia che si è svolta in contemporanea a Bari e a Roma, le ambite Cinque vele con cui Legambiente premia le migliori zone balneari d’Italia. A ritirare il riconoscimento per il Comune di Ostuni presso il capoluogo pugliese, il Sindaco Gianfranco Coppola; mentre l’assessore all’ambiente Luigi Nacci ha partecipato alla cerimonia di assegnazione tenutasi nella capitale.
Ventitré in tutto le località premiate quest’anno, considerate in assoluto le migliori d’Italia, diciassette comprensori marini e sei di lago. La bandiera “gialla” delle 5 vele rappresenta il massimo riconoscimento per la qualità delle località non solo balneari, ma anche lacustri. Tra i comprensori marini d’eccellenza, anche quello della Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari, che comprende Polignano a Mare, Fasano, Monopoli, Ostuni e Carovigno.
I comprensori turistici raccolti nella guida che racconta “il mare più bello”, sono stati individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche; stato delle aree costiere; mobilità; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilità; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria.
«Un riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco Coppola a margine della cerimonia barese – che premia il lavoro sinergico di un territorio unico al mondo: la Piana degli ulivi secolari e millenari che va da Carovigno a Polignano a Mare, ed ha per baricentro Ostuni. Non si programma il futuro da soli, ma valorizzando e tutelando assieme un territorio omogeneo! Le Cinque vele di Legambiente assieme alla Bandiera Blu della FEE e alla Bandiera Verde per le spiagge a misura di bambino, completano la specialità del nostro territorio, apprezzato in tutto il mondo».
I criteri di scelta per l’assegnazione delle vele – da una a cinque, assegnate in base ai dati raccolti da Legambiente e da Goletta Verde relativi alla qualità ambientale e ai servizi ricettivi – sono principalmente: la qualità delle acque; la sostenibilità delle attività turistiche, giudicata anche in base all’utilizzo di energie rinnovabili; la raccolta differenziata e il rispetto del consumo di suolo; la presenza di spiagge libere; la valorizzazione di tradizioni storiche ed enogastronomiche.
«Ringrazio Legambiente per l’ambito riconoscimento concesso – ha dichiarato l’assessore Luigi Nacci – ma soprattutto per la funzione di sprono che svolge, facendo in modo che ci si possano prefiggere obiettivi sempre più ambiziosi nell’ottica della conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali del nostro territorio, e in particolare della qualità dell’ecosistema marino. Ho apprezzato in particolar modo la campagna scientifica e di comunicazione che Legambiente sta conducendo per contrastare il marine littering, ossia la presenza massiva di rifiuti in mare, in particolare di plastica. L’amministrazione comunale ha preso l’impegno di aderire alla campagna tesa a ridurre drasticamente l’utilizzo di oggetti in plastica, che con grande probabilità finiscono in mare come rifiuto, causando danni irreparabili all’ecosistema marino. Pertanto anche il Comune di Ostuni adotterà l’ordinanza che punta a sensibilizzare i cittadini e i pubblici esercizi a ovviare all’uso di stoviglie di plastica, optando per quelle realizzate con materiale compostabile. È un impegno – conclude Nacci – che sento di dover assumere in qualità di amministratore, poiché ritengo che anche questo sia un segno di civiltà a cui non ci si può sottrarre».