Ostuni: Polizia arresta 2 individui in flagranza di reato di furto
-Altri 4 soggetti sono stati inoltre denunciati per vari reati–
Un’operazione di controllo del territorio di competenza è stata portata a termine dal personale del Commissariato di P.S. di Ostuni nell’ultimo fine settimana in linea con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dott. Maurizio MASCIOPINTO, rivolte alla prevenzione e repressione dei reati.
Il bilancio è di 2 arresti per furto aggravato e di 4 denunce nei confronti di altrettante persone ostunesi per i reati di violazioni degli obblighi dell’Autorità giudiziaria, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice e porto in luogo pubblico di un coltello a scatto di genere vietato.
Nel corso dell’operazione, nello specifico, i poliziotti del Commissariato della Città Bianca traevano in arresto, in Ostuni, 2 soggetti di Carovigno, nella flagranza del reato di furto aggravato di olive, nella fattispecie oltre 5 quintali delle stesse.
Gli arrestati, identificati per L.V. classe 1984 e N.G., classe 1994, entrambi residenti in Carovigno e con a carico precedenti per droga ed altro, dopo le formalità di rito, sono stati tratti in arresto e come disposto dal PM di turno rimessi in libertà in attesa di giudizio.
I particolari dell’intervento che ha portato all’arresto: nel corso della mattina di sabato u.s., il proprietario di un vasto terreno agricolo presente in Contrada Santa Caterina, segnalava la presenza nel suo terreno di 2 soggetti intenti a rubare.
Immediatamente si inoltrava sul posto personale dipendente della Squadra Volante che effettivamente riscontrava la positività della nota e, senza farsi notare, sorprendeva i due che, muniti di scopa e di rastrello, avevano già ripulito 10 alberi di ulivo secolare, raccolto le olive in grossi sacchi di nylon e accumulato le altre al di sotto del fogliame dei medesimi alberi in attesa di essere anche esse riposte in altri copiosi sacchi al seguito.
Il vasto terreno aveva al suo interno 90 alberi di ulivo di grosse dimensioni che, se non fosse intervenuta la Polizia di Stato, sarebbero stati comodamente trafugati con ulteriori seri svantaggi e danni per il privato.
Tradotti i 2 in Commissariato, si procedeva alle operazioni di rito attinenti la pesatura delle olive già riposte nei sacchi che, sommate a quelle già ammucchiate al di sotto degli alberi, superavano i circa 5 quintali.
La refurtiva pertanto veniva restituita al proprietario mentre gli attrezzi agricoli utilizzati per la commissione del furto sottoposti a sequestro penale.
Del tutto veniva compiutamente portata a conoscenza l’Autorità giudiziaria di Brindisi che disponeva l’arresto dei due carovignesi e la loro contestuale rimessione in libertà in attesa del processo per furto aggravato a loro carico.
Grazie alla collaborazione dei cittadini e alle tempestive segnalazioni si è riusciti con celerità ad evitare che i due potessero ingiustamente appropriarsi del consistente quantitativo di olive in danno del proprietario fortunatamente rientratone subito in possesso.
Quello dei furti di olive è un fenomeno dietro al quale si celano facili introiti e guadagni che solo un azione di efficace collaborazione tra la cittadinanza e le Forze dell’Ordine può contribuire a scongiurare nell’ottica di una effettiva sicurezza sociale.
I servizi di controllo del territorio di pertinenza da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, proseguiranno nei prossimi giorni nell’ottica della sicurezza generale e al fine di poter garantire un corretto e tranquillo svolgimento delle libertà d’iniziativa economiche private a vantaggio dell’imprenditoria locale.