Una visita, quella effettuata nella mattinata di Lunedì 6 presso le strutture del Canile comunale di Ostuni e del canile privato convenzionato con il Comune “I Giardini di Pluto” dal candidato Sindaco per il MoVimento 5 Stelle di Ostuni Domenico Pecere e dalla candidata consigliera Silvana Camposeo, accompagnati dalla deputata ostunese Valentina Palmisano e dal consigliere regionale brindisino Gianluca Bozzetti, che ha avuto come obiettivo quello di verificare le condizioni strutturali e di vita degli animali presenti nelle strutture ospitanti.
“Il canile comunale attualmente ospita circa una sessantina di cani, apparentemente in buone condizioni di salute; solo un paio al nostro non esperto occhio, presentavano segni di malattia e per i quali il gestore ci ha assicurato di aver già relazionato al Comune che ha l’obbligo di provvedere alle loro cure.” Commentano i 5 stelle a margine della loro visita “Non abbiamo però potuto fare a meno di notare le evidenti criticità strutturali in tutta l’area, i cani vivono infatti reclusi h24 nei loro box, alcuni molto piccoli, senza poter praticare nessun tipo di attività fisica, non è presente un’area di sgbambamento. Assente pare pure essere l’ambulatorio veterinario e la sala per la degenza per i cani più bisognosi di cure, il cancello di entrata risulta privo di cartelli sui quali dovrebbero invece essere indicati gli orari di lavoro e di apertura al pubblico. Ma la cosa più grave di tutte è la totale assenza del registro di entrata ed uscita dei cani all’interno della struttura, sebbene la normativa disciplini che lo stesso debba essere detenuto sempre in loco.”
I rappresentati dei 5 stelle fano sapere che presto procederanno ad inoltrare ai competenti uffici comunali formale richiesta di accesso agli atti per appurare il contenuto del registro di carico e scarico del canile, oltre a tutto quanto è necessario a verificare come vengano spesi i soldi pubblici dei cittadini ostunesi.
“Il canile comunale è in queste condizioni da molto tempo.” Sottolinea Silvana Camposeo, candidata al consiglio comunale e volontaria animalista attiva sul territorio da anni “Diverse sono state le pressioni fatte alle amministrazioni precedenti affinché si migliorasse la qualità della vita dei cani ospitati nella struttura. Ma ad oggi, l’unico risultato ottenuto è stata la sistemazione di qualche marciapiede e del solaio dell’edificio per la custodia del mangime per cani. Nulla per il benessere dei cani, ad eccezione di qualche telo ombreggiante sui box e qualche pedana per non far stare i cani sul cemento. Per il resto i cani continuano a vivere tutto il giorno in box e a non avere la possibilità di muoversi in ampi spazi. E’ fondamentale intervenire su tali criticità che inevitabilmente si ripercuotono sulla salute psico-fisica dei cani oltre a divenire un costo sempre più gravoso per l’amministrazione che invece di risolvere alimenta con la sua non curanza il fenomeno del randagismo”